Le liste d’attesa sono da sempre un problema rilevante per la sanità pugliese ma, «dopo la pandemia, sono diventate interminabili. E questo non è più accettabile». Lo ha detto il segretario di Fnp Cisl, Filippo Turi, a margine dell’assemblea unitaria delle federazioni dei pensionati, che si è svolta questa mattina all’Hotel Excelsior di Bari.
Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Uilp di Puglia hanno deciso di raccogliere il sentimento di rabbia e di dolore che si sta diffondendo tra i pugliesi per chiedere alle Asl e alla Regione il rispetto per gli anziani, per i cittadini più fragili che, dopo più di due anni di isolamento da Covid, si sentono ancora una volta abbandonati.
L’assemblea regionale unitaria chiede con determinazione un intervento straordinario della Regione Puglia per assicurare quanto è già scritto nella stessa legge regionale n. 13 del 2019: sospendere temporaneamente l’intramoenia per dare le prestazioni sanitarie anche a chi è esente da compartecipazione alla spesa, reperire ed assegnare le risorse necessarie al finanziamento dei Piani di recupero delle prestazioni sospese e dei tempi delle liste d’attesa, vigilare sull’attuazione delle misure previste dai piani operativi dei direttori generali delle Asl.
Le federazioni dei pensionati, insieme con Cgil, Cisl e Uil Puglia chiedono un incontro urgente con il presidente Emiliano e l’Assessore alla Sanità, Palese.
Fotoservizio di Luca Turi.