È attesa per mercoledì prossimo, 2 luglio, la decisione della Commissione Affari Costituzionali del Senato sul disegno di legge che garantisce il mantenimento dei 50 seggi nel Consiglio regionale della Puglia anche nella prossima legislatura.
Il provvedimento è ancora all’esame della Commissione che oggi ha sciolto, bocciando un emendamento della Lega, uno dei nodi che lo teneva in stand by, cioè quello relativo al terzo mandato.
L’approvazione in sede redigente consente un iter più celere, senza modifiche ulteriori. E la previsione del senatore di Forza Italia, Dario Damiani, che si è fatto promotore del disegno di legge, è di giungere all’approvazione finale in entrambi i rami del Parlamento entro luglio. Anche se i calendari dei lavori d’Aula devono ancora essere decisi dalla conferenza dei Capigruppo, mentre in maggioranza si parla di «un possibile ingorgo tra decreti e provvedimenti vari».
L’intervento legislativo si sarebbe reso necessario perché, si spiega, in base alla normativa nazionale, per effetto del decremento della popolazione sotto la soglia dei 4 milioni di abitanti, in Puglia il numero dei consiglieri regionali sarebbe dovuto passare dagli attuali 50 a 40.
Con l’approvazione della legge, si introdurrebbe una soglia di tolleranza del 5% sul numero di abitanti che permette il mantenimento dei seggi attuali.