SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Salario minimo e sostegno al mercato del lavoro, Leo: «Serve formazione» – VIDEO

“Decontribuzione e Aiuti di Stato. Verso un sistema integrato di sostegno al mercato del lavoro”. Nel pomeriggio di oggi in Fiera del Levante si è parlato di politiche per il lavoro nel corso di due incontri pubblici. Durante la prima tavola rotonda, moderata dal giornalista Vincenzo Rutigliano, i relatori hanno discusso di politiche occupazionali in…

“Decontribuzione e Aiuti di Stato. Verso un sistema integrato di sostegno al mercato del lavoro”. Nel pomeriggio di oggi in Fiera del Levante si è parlato di politiche per il lavoro nel corso di due incontri pubblici. Durante la prima tavola rotonda, moderata dal giornalista Vincenzo Rutigliano, i relatori hanno discusso di politiche occupazionali in grado di stimolare in maniera opportuna il mercato del lavoro, sia attraverso misure di carattere economico-finanziario sia attraverso rimodulazioni dei vincoli nell’utilizzazione della forza-lavoro.

A discutere sul tema, la direttrice del Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Puglia Silvia Pellegrini, la consigliera del Presidente della Regione Puglia Anna Cammalleri, il dirigente della Sezione Politiche e Mercato del Lavoro della Regione Puglia Giuseppe Lella, il presidente Nazionale ANCL Dario Montanaro, il presidente Sezione Meccanica, Elettrica ed Elettronica – Confindustria Bari e Barletta – Andria – Trani Cesare De Palma, il dirigente di Servizio – Struttura Speciale Autorità di Audit della Regione Puglia Mauro Calogiuri. Presente anche l’assessore regionale alle Politiche per il Lavoro, Diritto allo Studio, Scuola, Università, Formazione Professionale Sebastiano Leo.

A seguire, il dibattito “La dignità del lavoro tra politiche attive e salario minimo”, occasione di confronto sulla proposta politica attuale nel dibattito nazionale, in risposta al calo del salario medio annuale del 2,9% registrato tra il 1990 e il 2020.

Durante l’incontro, moderato dal giornalista Emilio Casalini, sono intervenuti l’assessore regionale alle Politiche per il Lavoro, Diritto allo Studio, Scuola, Università, Formazione Professionale Sebastiano Leo, la direttrice del Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione  della Regione Puglia Silvia Pellegrini, la Segretaria generale della CGIL Puglia Gigia Bucci, la presidente della Legacoop Puglia Carmelo Rollo, la professoressa associata in Economia Politica presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” Valeria Cirillo, il presidente dell’ANPAL Servizi Massimo Temussi e la responsabile Area Strategica “Ricerca economica ed Informazione statistica” – ARTI Puglia Annamaria Fiore.

 «Il salario minimo può essere lo strumento per dare dignità al lavoro ma non basta – precisa l’assessore regionale a Lavoro, Formazione, Istruzione, Università e Diritto allo Studio Sebastiano Leo – Occorre accompagnare al lavoro giovani, meno giovani, disoccupati e chi si trova in una situazione di fragilità. Serve fare formazione, essere connessi con il mondo del lavoro, cercare in tutti modi di allineare domanda e offerta di lavoro. Ci sono tanti nuovi lavori, per questo dobbiamo formare le giovani generazioni, occorre un’offerta formativa adeguata e la Puglia in questo senso è un’eccellenza».

Silvia Pellegrini, direttrice regionale del Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Puglia, commenta così la giornata di incontri: «La Fiera del Levante ha ospitato oggi due eventi dedicati alla dignità del lavoro, alle politiche attive, alla decontribuzione e agli aiuti di Stato. Abbiamo favorito il dialogo tra stakeholder qualificati, giovani che hanno fruito delle misure finanziate dai fondi comunitari, i datori di lavoro, i consulenti del lavoro, Confcooperative, Legacoop e le organizzazioni sindacali. Cerchiamo di fare il punto per capire la strategia da mettere in atto perché con le nuove risorse dei comunitari della programmazione POR 21-27 si possa creare misure efficaci che evitino il furto del futuro alla popolazione della nostra regione, ai giovani ma anche a tutti coloro che per tante ragioni sono fuoriusciti dal mondo del lavoro e che devono rientrare. Tutti devono avere la possibilità di mettere a disposizione del territorio la loro competenza, conoscenza, le proprie attitudini, la propria creatività, il proprio entusiasmo in uno sforzo corale di costruzione di comunità».

ARGOMENTI

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!