Rientrata da Trento, dove vive e lavora, per trascorrere l’estate in famiglia, ha notato da subito una situazione incresciosa e deprecabile lungo via Ricasoli a Bisceglie, la strada in cui vivono i suoi genitori, e, dopo reiterate segnalazioni rimaste inascoltate, si è rimboccata le maniche e ha ripulito il tratto di strada prospicente il civico dell’abitazione. Questo è quanto ha fatto Katia Coppola, 28enne biscegliese, che, stanca di mancate soluzioni da parte degli addetti ai lavori, munita di bustone per l‘immondizia, guanti e mascherina, ha tirato a lucido il tratto in questione. «Ogni giorno, dal mio ritorno a luglio, la sporcizia si accumulava. Ho scattato foto per allertare, senza intenti polemici, il gestore del servizio di igiene urbana. Ho anche taggato su Facebook il primo cittadino per informarlo. Ma niente», sostiene Katia. Dopo la pubblicazione del video in cui Katia ripulisce la strada, è intervenuto Angelo Consiglio, vice sindaco di Bisceglie con delega all’igiene urbana: «L’amministrazione non è insensibile alle segnalazioni di cittadini che hanno a cuore il proprio quartiere. Andremo a fondo sulle segnalazioni ed eleveremo le dovute sanzioni in caso di accertata verifica di mancato spazzamento. Ringrazio Katia per il senso civico che ha dimostrato a differenza di tanti che abbandonano rifiuti a ogni ora del giorno senza rispetto – dichiara Consiglio – Sono pronto, insieme al sindaco Angarano, a incontrare tutti i cittadini che rivolgono attente e giuste segnalazioni». Via Ricasoli, intanto, è stata totalmente ripulita dagli operatori del servizio di igiene urbana. Non mostrano toni altrettanto conciliatori alcuni consiglieri comunali d’opposizione: è il caso di Giorgia Preziosa che afferma: «La situazione rifiuti a Bisceglie è diventata insostenibile: il gruppo politico #nelmodogiusto, vista l’emergenza e lo stato in cui versa la città, ha richiesto, congiuntamente agli altri consiglieri di opposizione, un consiglio comunale monotematico per analizzare discutere e trovare soluzioni all’emergenza rifiuti in cui versa la città. Risulta facile attribuire la colpa della sporcizia ai cittadini ma non è sempre così – sostiene Preziosa – L’azienda subentrata nella gestione di raccolta rifiuti sembra non avere a cuore la città, è un dato di fatto lampante. Non è possibile che a due mesi dal subentro lo stato della città non sia cambiato. La Tari non è diminuita e il rapporto domanda/offerta è smisurato. Il 21 agosto saremo presenti in Consiglio comunale per contribuire e apportare, per ciò che ci compete, delle soluzioni a questo problema gravoso».
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Di Redazione24 Novembre 2024
