È cominciata con una visita al presidio territoriale assistenziale di Noci, nel Barese, la settimana del neo presidente della Regione Puglia, Antonio Decaro, eletto lo scorso 24 novembre. Lo annuncia lo stesso Decaro in un post sui suoi canali social corredato da un video. «L’unico modo per conoscere i problemi è guardarli da vicino – scrive – Per questo oggi, dopo giorni passati a studiare numeri, statistiche e grafici sui tempi, i costi e gli accessi ai servizi sanitari, ho deciso di andare a visitare un Pta che si sta trasformando in Casa di comunità che tiene insieme medici di medicina generale associati, centro di prenotazione e gli ambulatori per le visite mediche specialistiche».
«Ho voluto vedere di persona come funziona – conclude – ascoltare i pazienti e parlare con gli operatori sanitari». La sanità, con le liste d’attesa, e la crisi idrica, sono due delle principali emergenze sulle quali il neo presidente è concentrato in attesa della proclamazione che potrebbe richiedere anche più di un mese. Solo dopo, ha detto più volte, si potrà definire la formazione della Giunta.
Il tema è già sul tavolo e il presidente dovrà districarsi tra i vari paletti posti dallo statuto regionale (che prevede dieci assessori di cui otto scelti tra i consiglieri) e dalla necessità di garantire adeguata rappresentanza alle forze politiche, ai territori e parità di genere. Quello che al momento trapela è che al Pd (primo partito della coalizione), potrebbero essere assegnati cinque assessori e uno ciascuno alle altre forze di maggioranza, Decaro Presidente, Per la Puglia, e Movimento 5 Stelle.
Una delle due caselle esterne potrebbe essere assegnata al governatore uscente, Michele Emiliano, secondo accordi nazionali fatti quando Emiliano ha rinunciato a candidarsi su richiesta dello stesso Decaro. Ci sono anche gli incarichi più tecnici e al riguardo Decaro potrebbe volere con sé in Regione Michele Abbaticchio (ex sindaco di Bitonto, vicepresidente di Avviso Pubblico, coordinatore di Decaro Presidente) e Davide Pellegrino (già capo di gabinetto dell’allora governatore Nichi Vendola e direttore generale al Comune di Bari, prima con Decaro e ora con Vito Leccese).
Intanto il neo governatore continua a dividersi con i suoi ultimi impegni a Bruxelles da presidente della Commissione ambiente, per la quale ha in calendario riunioni domani e il 9 dicembre.