Regione Puglia, dal Pd mano tesa ad Azione: al Bilancio ora spunta Pierluigi Lopalco

Serrare le fila, recuperare il gruppo di Azione in maggioranza e approvare un patto di fine legislatura. Queste le priorità per il gruppo regionale del Pd riunitosi ieri in videoconferenza per esaminare il quadro politico. Alla riunione hanno preso parte il capogruppo Paolo Campo, la presidente del Consiglio pugliese Loredana Capone, il segretario regionale Domenico De Santis, il presidente di Commissione Francesco Paolicelli, l’assessora Debora Ciliento, il consigliere Maurizio Bruno.

Le tensioni

In primo piano le fibrillazioni interne create dal rimpastino varato dal governatore Michele Emiliano che ha “promosso” in giunta Fabiano Amati, in disaccordo con i vertici di Azione, il gruppo di appartenenza che ha fatto sentire tutto il suo disappunto nell’ultima seduta di Consiglio regionale boicottando il voto sui debiti fuori bilancio. Di qui la richiesta unanime di ristabilire un clima di agibilità politica alla luce dei provvedimenti urgenti in lista d’attesa: il disegno di legge sulle aree idonee per i nuovi impianti ad energia pulita, i debiti fuori bilancio, l’ultima variazione al bilancio regionale e il rendiconto della Regione, atti fondamentali da adottare tassativamente entro la fine di novembre.

Il Pd chiederà a Emiliano di convocare un vertice d’urgenza con il resto degli alleati per affrontare il caso Azione: il partito di Calenda deve tornare al più presto e stabilmente nei ranghi della maggioranza, anche in vista delle prossime elezioni.

La Commissione Bilancio

Nel corso del vertice è stato affrontata anche la questione della presidenza della Commissione Bilancio lasciata dall’ex presidente Amati. Il primo appuntamento per eleggere il successore è fissato per mercoledì 13 gennaio. In vista della seduta il Pd punta a trovare un accordo preventivo con il resto della coalizione. «Pur di riportare il sereno in maggioranza – spiega Campo – il gruppo è disposto a ragionare e, nel caso, a valutare anche nomi diversi da uno di bandiera».

È il caso del vicepresidente della Bilancio, Saverio Tammacco, ritenuto fra i papabili. A sorpresa, però, durante la riunione dei dem è spuntata l’auto candidatura di Pierluigi Lopalco, ex assessore alla Sanità, che ha detto espressamente di ambire alla poltrona di Amati.

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