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Regionali, Schlein spera in Decaro. Sul fronte opposto c’è Guadagnuolo

E se, alle regionali pugliesi, la partita si giocasse tra Antonio Decaro e Manlio Guadagnuolo? La sfida tra l’eurodeputato del Partito democratico e l’ex Commissario straordinario del Governo per la Zes Adriatica non è affatto improbabile, nonostante i mille ostacoli che tanto il centrosinistra quanto il centrodestra devono superare prima di annunciare i rispettivi candidati.

Il centrodestra

Mercoledì i vertici locali e quelli nazionali di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia si vedranno a Roma. L’onere di indicare il candidato governatore spetta a Forza Italia, pronta a lanciare il deputato brindisino Mauro D’Attis. Più defilato, invece, appare l’altro parlamentare Andrea Caroppo. Nel caso in cui i berlusconiani rinunciassero, non sarebbe da scartare nemmeno l’eurodeputato meloniano Francesco Ventola. Nelle ultime ore, però, ha preso quota il nome di Manlio Guadagnuolo, già Commissario straordinario della Zes Adriatica e dell’Autorità portuale di Bari. Il manager, che finora non ha manifestato la disponibilità a candidarsi, potrebbe mettere d’accordo tutti in virtù di una serie di elementi. Il primo: è  un esperto di infrastrutture, sviluppo economico e sostenibilità ambientale e sociale, ha creato le uniche Zone Franche Doganali presenti in Italia e ha fatto “volare” la Zes Adriatica sul tetto del mondo, creando con i fatti la “burocrazia amica delle imprese”. Per tal motivo, interpellate molte imprese pugliesi, le stesse hanno accolto con entusiasmo la potenziale candidatura di Guadagnuolo. E poi è considerato vicino a Raffaele Fitto, ex ministro e oggi vicepresidente esecutivo della Commissione europea, e soprattutto a Gianni Letta, storico sottosegretario dei governi Berlusconi.

Il centrosinistra

E sul fronte opposto? Nelle ultime ore la scelta degli aspiranti governatori ha subito una netta accelerazione anche in casa Pd, con Elly Schlein alle prese con diverse questioni. Se in Campania deve risolvere la grana De Luca, che non ha ancora deciso se appoggiare il pentastellato Roberto Fico, in Puglia la segretaria nazionale dem ha un candidato indiscutibilmente forte come Antonio Decaro. L’eurodeputato, però, non ha ancora sciolto la riserva: «Voglio lavorare dove mi hanno mandato 500mila elettori, al momento non sono candidato a nulla», ha detto l’ex sindaco di Bari non più tardi di due sere fa. A lasciarlo perplesso, però, è l’annunciata candidatura del governatore uscente Michele Emiliano e dell’altro ex presidente Nichi Vendola a consiglieri regionali. Il primo, infatti, non vuole saperne di rinunciare e, nei prossimi giorni, dovrebbe ribadirlo de visu alla stessa segretaria Schlein. Il secondo non si esprime, ma tutto lascia intendere che vorrà essere della partita anche per lasciarsi alle spalle un lungo periodo lontano dalla politica attiva. I pontieri sono al lavoro: forte del consenso costruito in anni di Parlamento, Comune di Bari e presidenza dell’Anci, è Decaro. Ma la partita con Guadagnuolo per conquistare il vertice della Regione sarebbe del tutto aperta.

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