Fratelli d’Italia candida molte donne giovani, ma anche con una buona dose di esperienza politica alle spalle. In provincia di Bari si affida anche a Raffaella Casamassima, avvocato, «che si occupa di persone e dei loro bisogni», ma anche ex candidata sindaco di Cassano delle Murge. Oggi è consigliera comunale e consigliera metropolitana di Bari, «dove, pur essendo all’opposizione, il presidente, Vito Leccese, mi ha affidato la delega all’Istituto Messeni Localzo di Rutigliano, un centro riabilitativo per persone ipovedenti».
Perché candidarsi?
«Perché sento di dare il mio contributo alla regione dopo vent’anni di governi di sinistra che, dal mio punto di vista, non hanno messo al centro la persona, fallendo su ciò che è importante per le nostre comunità: sanità, lavoro e servizi sociali».
Quando nasce la passione politica?
«Inizia diversi anni fa con Ignazio Zullo, oggi parlamentare di FdI, cui ancora oggi sono molto legata».
Che vuol dire essere di destra?
«Significa portare i valori della destra: la famiglia, la dignità della persona, nel lavoro, nella sanità e in tutte le sue articolazioni. Sono stata sempre una donna di centro e gradualmente mi sono avvicinata al partito di Giorgia Meloni che rappresenta un riferimento per ogni donna di destra.