Sanità, sicurezza, casa ed emergenza giovanile sono alcune delle priorità emerse durante l’incontro del candidato governatore del centrodestra, Luigi Lobuono, con i cittadini del quartiere Libertà di Bari. «Un territorio popoloso e vitale, ma abbandonato da anni dalle istituzioni regionali e comunali. Anche il tema della sicurezza resta una questione non più rinviabile – commenta Lobuono – Non è accettabile che i cittadini di Bari, così come di ogni città della Puglia, debbano rinunciare a vivere serenamente i propri quartieri per paura di risse, microcriminalità e degrado».
Parallelamente alla sicurezza, «c’è il tema altrettanto urgente dell’emergenza abitativa. Le liste d’attesa – ha spiegato – per una casa popolare si allungano ogni anno, mentre migliaia di famiglie vivono in abitazioni che versano in condizioni di precarietà e degrado». Come presidente della Regione, ha aggiunto il candidato, «mi impegnerò a potenziare i programmi di edilizia pubblica, semplificando le procedure e riqualificando il patrimonio immobiliare esistente».
«Altro punto dolente, come nel resto della Puglia – ha evidenziato Lobuono – è la sanità. In un grande quartiere come il Libertà, di oltre 40 mila abitanti, cuore pulsante della città di Bari, non è tollerabile che non esista nemmeno un poliambulatorio pubblico». La fuga dei giovani rappresenta «una ferita profonda»: sono più di 330mila gli studenti pugliesi che hanno lasciato la regione. «Dobbiamo costruire una Puglia capace di trattenere i suoi ragazzi, offrendo occupazione stabile, case accessibili e servizi moderni. Il centrodestra unito – ha concluso Lobuono – è oggi l’unica alternativa credibile a un sistema di potere che ha consegnato la Puglia alla logica del ‘no’ a prescindere e all’immobilismo».