«Antonio ha deciso di non volermi candidare e non so perché». È un duro attacco quello lanciato oggi a Bari da Stefano Lacatena, consigliere regionale uscente di CON, che non sarà ricandidato alle elezioni regionali perché non accolto nelle liste a sostegno di Decaro. «È disumano quello che mi è accaduto – ribadisce – un atto di una violenza unica».
Riferendosi a un veto che sarebbe stato posto dal consigliere regionale di Molfetta, Saverio Tammacco (candidato nella lista ‘Per la Puglia’ dove avrebbe dovuto trovare spazio Lacatena), ha aggiunto: «Decaro lo usa come scusa. È evidente che un candidato presidente che non riesce a dirimere delle questioni di una lista, probabilmente ha fatto delle scelte. Scelte che mi potevano essere comunicate in tempo debito, un mese fa, due mesi fa, non farmi spegnere all’interno di una candela, lentamente, tentando di distruggermi politicamente, distruggere la mia comunità, distruggere le persone con cui in questi anni ho condiviso un percorso straordinario e continuerò a condividerlo».
«Ha provato a colpire anche la mia città perché – ha spiegato ancora il consigliere uscente – come è evidente, oggi non sarò candidato e Monopoli non avrà un candidato. Credo di essere il primo consigliere regionale uscente a non essere ricandidato e non ho alcun problema. Sono una persona per bene, ho prodotto una serie di interventi legislativi straordinari come la legge bellissima sulla crioconservazione. Sono una persona in grado di essere leale, ma non sono fedele. La fedeltà la lasciamo ai nostri animali domestici».
Quanto al suo futuro, Lacatena conclude: «Ho da rimproverarmi l’ingenuità di essermi fidato di certe persone. Antonio Decaro deve sapere che io resterò in campo, senza rancore ma cercherò di dare un contributo a casa mia. Probabilmente la mia casa è il centrodestra. La riprenderò lentamente, senza correre, ma la riprenderò con grande forza. Auguri a Decaro per questa campagna elettorale, io sarò da un’altra parte a guardarlo e a lavorare per costruire insieme a tanti amici il nuovo centrodestra in Puglia».








