Il Partito democratico pugliese ha ufficializzato l’ok alla disponibilità, seppur con riserva, di Antonio Decaro a candidarsi alla guida della Regione Puglia. La segreteria regionale, riunitasi questa sera, ha accolto positivamente la proposta, definendola un punto di partenza per il confronto con gli alleati. «Ora spetta alla politica costruire unità, evitando gli errori del 2022 che consegnarono il Paese alla destra», ha dichiarato il segretario Domenico De Santis.
Il Pd porterà al tavolo della coalizione un manifesto programmatico «ambizioso e condiviso», frutto di mesi di lavoro con iscritti, sindacati e associazioni. Centrale il tema del rinnovamento: liste aperte a giovani e donne, esclusione per i consiglieri con pendenze giudiziarie e stop a chi usa il partito come mero strumento elettorale.
Resta il nodo politico del veto posto da Decaro sulle candidature a consiglieri del governatore uscente Michele Emiliano e dell’ex presidente Nichi Vendola, questione che la segreteria regionale sta affrontando in vista della definizione del perimetro di alleanza con M5S, Avs e forze civiche.