Tutti occupati i circa duemila posti del Teatro Team di Bari per il comizio a sostegno di Luigi Lobuono, candidato presidente del centrodestra in Puglia.
Nel capoluogo sono arrivati i leader dei partiti della maggioranza di Governo: la premier Giorgia Meloni per Fratelli d’Italia, i suoi vice Antonio Tajani (Forza Italia) e Matteo Salvini (Lega) e Maurizio Lupi (Noi Moderati).
Molte persone sono dovute rimanere all’esterno, e per loro nel parcheggio sono stati allestiti due maxischermi che trasmetteranno gli interventi dei leader.
Lobuono: «Siamo qui per vincere»
«Siamo qui per vincere queste elezioni. La Puglia è soltanto una, dalla Capitanata a Santa Maria di Leuca. La tratterò tutta, le sei province, alla stessa maniera». Così Luigi Lobuono durante il comizio. Per due volte ha sottolineato: «Perdonatemi, non sono un professionista del palco».
Lobuono ha concluso il suo intervento con una nota di colore: «Io condivido con Giorgia Meloni due particolari coincidenze astrali: lei è capricorno e anche io, lei è nata il 15 gennaio e anche io. Quindi avverto già da ora la sinistra pugliese che ha un grosso problema», ha affermato. E ha aggiunto, invitando tutti a recarsi alle urne: «Il voto è un atto di amore nei confronti della vostra terra. Solo con un voto di cambiamento possiamo dare un futuro ai nostri figli. E il 24 novembre noi festeggeremo la vittoria».
Lupi: «Puglia governata in maniera vergognosa da 20 anni. Con Lobuono la sfida è possibile»
«Oggi in Puglia per sostenere Lobuono ma anche per sottolineare un qualcosa molto strano che è la cosa più bella della sinistra. Io non ho mai assistito in tutti questi anni di politica a un candidato presidente, a una coalizione che critica e chiede discontinuità assoluta con i quindici anni di governo del centro-sinistra». Lo ha affermato il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi. «Non hanno avuto il coraggio di candidare Emiliano – ha aggiunto -. Decaro dice che deve esserci discontinuità assoluta, addirittura Vendola chiede un cambiamento radicale. Non mi sembra che sia un’idea di politica. Per noi invece quando governiamo rivendichiamo i buoni risultati di governo. Lo ha dimostrato la Calabria, lo hanno dimostrato le Marche e il Veneto. Quindi qui siamo a sostegno di Lobuono per scardinare un sistema di potere che considera il cittadino pugliese un suddito e non invece una ricchezza».
Con Luigi Lobuono «stiamo facendo un’avventura meravigliosa», la «sfida sta diventando concreta e possibile, in una regione governata da vent’anni in maniera vergognosa».