Apre con la metafora calcistica: «Dopo aver imparato come si gioca, come si allena e come si arbitra, posso partecipare alla partita con l’esperienza necessaria». Poi si rivolge ai “corvi”: «Le partite vinte in partenza non esistono». E infine una dichiarazione che è tutta un programma: «Farò vincere la Puglia un’altra volta ancora». Enzo Magistà parla da candidato presidente della Regione Puglia.
Dopo l’intervista con la quale ha ufficializzato la disponibilità a correre per il centrodestra, il direttore del Tg Norba chiarisce ulteriormente la situazione nel corso dello stesso telegiornale. E mentre si appresta a ricevere le definitiva investitura dai vertici nazionali della coalizione, da Roma filtra un’altra notizia incoraggiante: l’ala fittiana di Fratelli d’Italia non imporrà alcun veto alla candidatura del 72enne giornalista di Conversano.
L’intervento
Ai telespettatori del Tg Norba, dunque, Magistà chiarisce di non essere ancora candidato ma di essere «pronto a scendere in campo», dopo che «la squadra del centrodestra gli ha offerto di fare il capitano». Poi sottolinea come il suo nome rappresenti «una novità che mancava alla politica pugliese: un esponente della società civile neutro per ribaltare una storia che sembra già scritta». Sondaggi alla mano, infatti, il centrosinistra appare destinato a governare ancora la Puglia: dopo dieci anni di amministrazione Vendola e altrettanti sotto l’egida di Michele Emiliano, tra qualche mese potrebbe toccare all’ex sindaco di Bari e attuale parlamentare del Partito democratico Antonio Decaro. Magistà, tuttavia, non è spaventato quando ricorda che «le partite vinte in partenza non esistono e vanno giocate tutte».
A sostegno di questa tesi il direttore di Tg Norba ricorda quando il centrodestra pugliese, capitanato dall’ex ministro Pinuccio Tatarella, candidò Salvatore Distaso alla guida della Regione sbaragliando la concorrenza di Luigi Ferrara «contro ogni aspettativa». Insomma, Magistà vuole essere della partita e lo ribadisce quando si dice pronto a «continuare a servire la regione in un’altra posizione» e che, se sarà candidato alla presidenza, lavorerà «per far vincere la Puglia ancora una volta».
Lo scenario
Sull’ipotetica candidatura di Magistà non sembrano esserci veti da parte delle forze politiche di centrodestra con le quali il giornalista ha continuato a confrontarsi anche nella giornata di ieri. A porre ostacoli sul cammino di Magistà non sarà nemmeno l’ala fittiana di Fratelli d’Italia che in un primo momento, secondo alcune voci, era apparsa non proprio entusiasta.