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Regionali in Puglia, Lobuono: «Rivedere fabbisogni e tariffe delle Rsa, urge un tavolo tecnico»

«Incontrerò prestissimo i gestori delle Rsa [le Residenze sanitarie assistenziali, ndr] così come i gestori delle tante realtà che sostengono la medicina territoriale, come le Crap [Comunità riabilitative assistenziali psichiatriche, ndr] che assistono persone con patologia psichiatrica, garantendo il massimo impegno e la concretezza delle azioni in favore del settore». Lo assicura il candidato presidente del centrodestra alle prossime elezioni regionali, Luigi Lobuono, evidenziando che «da tutta la Puglia mi giungono proteste dei gestori delle Rsa che non riescono ad assumere infermieri».

Si tratta, sottolinea il candidato, di «un fenomeno preoccupante che la Regione avrebbe avuto il dovere di fronteggiare e risolvere, modificando i requisiti organizzativi senza provvedimenti tampone e favorendo l’attuazione delle norme in vigore che già con una delibera del 2021 prevedevano la possibilità per le Asl pugliesi di assicurare prestazioni infermieristiche in favore delle Rsa e a carico di queste che responsabilmente avevano sostenuto tale soluzione garantendo anche incentivi agli infermieri. Al tempo stesso – prosegue Lobuono -, è singolare che la Regione Puglia non abbia favorito l’istituzione di un tavolo permanente di confronto con le associazioni di categoria che invece sarebbe di supporto a tutto il settore per rivisitare i fabbisogni di assistenza e le tariffe per Rsa e Centri diurni ferme ancora all’epoca antecedente il Covid».

Lobuono promette che «se sarò eletto, chiederò il supporto del Governo affinché trovi attuazione quanto prima il nuovo Decreto del Ministro della Salute che rivisiterà i requisiti organizzativi, tecnologici e strutturali delle Rsa e dei Centri diurni (già condivisi con il tavolo tecnico in capo alla Conferenza delle Regioni). L’attenzione del centrodestra è massima sulla sanità e le strutture extraospedaliere rappresentano una parte irrinunciabile del sistema di assistenza», conclude.

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