Il Partito democratico ha approvato all’unanimità per alzata di mano le liste dei candidati al Consiglio regionale nelle sei circoscrizioni in cui è suddivisa la Puglia in vista delle elezioni regionali del 23 e 24 novembre prossimi. Il segretario dem, Domenico De Santis, candidato nella Bat, nell’introduzione ha chiesto di «dirsi le cose in faccia». Questo perchè la composizione delle liste nelle diverse province ha visto, in alcuni casi, non poche polemiche interne.
Quella più rilevante, è l’esclusione dalla lista della provincia di Brindisi dell’assessore regionale al Bilancio, Fabiano Amati. Mentre entra nella stessa formazione, il sindaco dimissionario di Mesagne, Toni Matarrelli. Una scelta contestata dallo stesso Amati che parla di «una fatwa emessa nei suoi confronti» e che «si usa Schlein come capro espiatorio». Ai lavori della direzione ha preso parte anche il presidente della Regione, Michele Emiliano, accolto e salutato al termine del suo intervento da una standing ovation dei presenti. Il governatore, dalla tribuna, ha parlato «di una fase politica nuova sul tema del civismo e per questo il partito deve aprirsi ad altri contributi». Nello specifico sono state approvate quattro liste complete su sei, mancano quelle di Bari e Taranto che verranno definite nei prossimi giorni e per cui sarà necessaria solo la certificazione da parte delle rispettive direzioni provinciali.
Bari – La lista sarà guidata dal deputato Ubaldo Pagano. Con i consiglieri regionali uscenti Francesco Paolicelli e Lucia Parchitelli. Poi l’assessore comunale alla Blue economy del comune di Bari, Pietro Petruzzelli e al Welfare, Elisabetta Vaccarella. Anna Selvaggiulo, veterinaria di Altamura alla prima esperienza; Silvia Contento, consigliera comunale di Monopoli; Daniela Di Bello, farmacista e consigliera comunale a Turi; Maria Limitone, già assessora a Sannicandro; Alessandra Addante, avvocata di Galatina; Morena Costantino, avvocata. Lunedì gli ultimi mancanti.
Lecce – «Una delle liste più competitive» con la presidente uscente del Consiglio regionale, Loredana Capone; il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva; Sandra Antonica, consigliera al Comune di Galatina; Sergio Blasi, consigliere regionale uscente; Emanuele Gatto, vice segretario dem di Galatone; Valentina Gennaro, giovane vicesindaca di Acquarica-Presicce; Marco Giannotta, ex consigliere comunale di Lecce; Dina Manti, sindaca di Corigliano d’Otranto; Antonio Rizzini, presidente Fidas e Graziana Ronzino, medico.
Taranto – lista incompleta al contrario perchè sono stati proposti nove nomi e solo sette potranno competere si dovrà decidere chi escludere tra l’assessore all’Agricoltura uscente, Donato Pentassuglia; Anna Filippetti, segretaria provinciale dem; Mattia Giorno, vicesindaco di Taranto; Enzo Digregorio, consigliere regionale uscente; Cosimo Borraccino, ex assessore regionale di Sel; Mariagrazia Cascarano, ex consigliera comunale a Manduria e responsabile provinciale donne dem; Maria Rosaria Guglielmi, avvocata di Massafra; Sebastiano Stano, vicesindaco di Laterza e Telemaco Farina, segretario dem di Manduria.
Brindisi – correranno con il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli anche Isabella Lettori, ex assessora al Welfare del Comune di Brindisi; Maurizio Bruno, consigliere regionale uscente; Fabio Giorgino, segretario del circolo di Ostuni e consigliere comunale; Antonella Vicenti, assessora a Sandonaci e responsabile regionale delle donne dem.
Bat – corrono il segretario regionale del partito, Domenico De Santis, l’assessora regionale uscente, Debora Ciliento; Antonella Cusmai, consigliera comunale a Margherita di Savoia; Giuseppe Paolillo, consigliere comunale di Barletta e Giovanni Vurchio, presidente del Consiglio comunale di Andria.
Foggia – testa di lista è l’assessore uscente alla Sanità, Raffaele Piemontese; il capogruppo uscente alla Regione, Paolo Campo; Enzo Quaranta, assessore a Torremaggiore; Teresa Cicolella, assessora a Cerignola; Maria Fiore, dirigente scolastica, alla sua prima esperienza; Rossella Falcone, consigliera comunale di Vieste e Mariella Romano, ex assessora a San Severo.
«Approviamo in modo unitario e coeso le liste», ha detto il capogruppo al Senato e ufficiale di collegamento con la segreteria nazionale, Francesco Boccia. «La Puglia è diventata, grazie alla guida di Emiliano, una terra capace di cambiare il Mezzogiorno e in grado di dimostrare che dal Sud può partire il cambiamento dell’Italia intera», ha affermato l’esponente dem poco prima della chiusura dei lavori che segna l’inizio ufficiale della campagna elettorale per i candidati al Consiglio regionale.