Che il candidato sia il giornalista Enzo Magistà o il deputato Mauro D’Attis, Forza Italia punta a essere protagonista alle prossime elezioni regionali. A chiarirlo è stato lo stesso numero uno dei berlusconiani pugliesi, al termine della riunione della segreteria del partito svoltasi ieri mattina a Bari.
Le regionali
D’Attis è intervenuto innanzitutto sulla scelta del candidato alla presidenza della Regione: «Forza Italia ha la capacità di esprimere un nome alla coalizione. Nel frattempo sono state manifestate disponibilità importanti, a cominciare dal direttore Magistà. Io l’ho registrato come un punto a favore del centrodestra, perché vuol dire che lo schieramento è attrattivo». Tra i nomi che circolano c’è anche quello dello stesso D’Attis: «Ovvio che si facciano i nomi dei politici perché ognuno di noi rappresenta qualcosa».
I rebus
Sul voto pesano due incognite: la data del voto, che potrebbe slittare al 2026, e il numero dei consiglieri regionali, che dovrebbero diminuire da 50 a 40 in virtù del calo demografico. «Io immagino che la data delle elezioni sia quella dell’autunno, però aspettiamo», ha aggiunto D’Attis prima di commentare l’emendamento che dovrebbe bloccare il taglio del numero dei consiglieri: «Non è possibile che una regione, che sfiora i 4 milioni di abitanti, per alcune decine di migliaia di abitanti in meno debba avere una rappresentanza di consiglieri pari a quella delle regioni di 2 milioni di abitanti».
Riecco Magistà
Nel frattempo, ieri è tornato in video Enzo Magistà. Il direttore si era “autosospeso” in attesa che la sua candidatura alla presidenza della Regione fosse ufficializzata. Cosa che, al momento, non è avvenuta. Il giornalista, comunque, resta in pole position per sfidare Antonio Decaro per la guida della Puglia.