Proseguono gli incontri di Antonio Decaro, candidato presidente della Regione Puglia per la coalizione di centrosinistra, che stamattina si è confrontato con i rappresentanti delle organizzazioni datoriali dei settori industria e artigianato: Confindustria, Cna, Confartigianato, Confapi e Cofimi.
Da una prima fase di ascolto è emerso un bilancio positivo degli ultimi anni di governo regionale. L’obiettivo è quindi continuare a investire sul sistema delle imprese con un’attenzione particolare su alcune sfide comuni importanti: sviluppo delle competenze digitali, transizione energetica, qualità e sostenibilità degli insediamenti, infrastrutture e logistica a servizio delle imprese e sostegno alle pmi e ai distretti locali.
A margine dell’incontro, Decaro spiega che «in questa prima fase per me è molto importante ascoltare. Il giudizio unanime sul buon lavoro fatto fino ad oggi, testimoniato dai dati economici e occupazionali certificati da più parti, rappresenta il trampolino di lancio per costruire una Puglia sempre più dinamica dal punto di vista economico e d’impresa, tenendo presenti le nuove sfide che dovremo affrontare insieme nei prossimi anni e che richiederanno nuove politiche di sostegno ma anche nuovi indirizzi di investimento: affrontare insieme le grandi transizioni industriali, ad esempio, e lavorare su misure specifiche per gli artigiani, le piccole e micro imprese per cui vanno definiti strumenti ad hoc».
L’europarlamentare del Partito democratico sottolinea che «le medie imprese oggi presentano buoni margini di crescita ma rischiano di non riuscire a rispondere alle sfide del mercato se non si interverrà su percorsi mirati di internazionalizzazione e logistica. Continueremo ad ascoltare tutti i protagonisti della filiera economica, a cominciare dai lavoratori a cui vanno garantite tutele e certezza».
Nei primi giorni della prossima settimana Decaro incontrerà i rappresentanti delle altre categorie, tra cui cooperative, sindacati e le altre associazioni di categoria rappresentanti degli altri settori di impresa e del mondo del lavoro a cominciare da agricoltura, commercio, cultura e turismo.