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Verso le Regionali, dopo le tensioni è pace fatta tra Vendola e Decaro: «Mai stata guerra»

È pace fatta tra Antonio Decaro e Nichi Vendola dopo le frizioni per il veto posto in estate da Decaro alla candidatura dell'ex governatore pugliese. «Decaro ha collaborato con me da capogruppo del Pd quando io ero in regione e io ho collaborato con lui quando era sindaco di Bari. Abbiamo un buon rapporto di…
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È pace fatta tra Antonio Decaro e Nichi Vendola dopo le frizioni per il veto posto in estate da Decaro alla candidatura dell’ex governatore pugliese. «Decaro ha collaborato con me da capogruppo del Pd quando io ero in regione e io ho collaborato con lui quando era sindaco di Bari. Abbiamo un buon rapporto di amicizia e credo che non possa che considerare un valore aggiunto la presenza di Avs e anche la mia candidatura» ha affermato il candidato di Avs al consiglio regionale intervenuto al teatro Abeliano di Bari per la chiusura della corsa elettorale del suo partito. E alla domanda sulla presenza di Decaro all’evento, Vendola ha sorriso e aggiunto: «La mia candidatura non è mai stata inopportuna, è opportuna».

Le priorità, per Vendola, passano dal garantire una «primavera dei diritti sociali» al combattere la crisi demografica. L’ex governatore ha ricordato che nel 2005 «in Puglia c’erano 85 asili nidi, oggi sono quasi 1000, siamo passati dal medioevo a una specie di modernità», oltre alla lotta alla crisi idrica «contro una destra di negazionisti climatici» e assicurando che contro il consumo del suolo, Avs avrà un «ruolo di sentinella nell’amministrazione Decaro».

Il candidato per il centrosinistra, dal canto suo, ha voluto ribadire che «Nichi ha già dato tanto in questi anni. Io sono uno che si è appassionato alla politica anche grazie al lavoro che ha fatto nel tempo». E proprio grazie a Vendola e Michele Emiliano «la nostra regione è cresciuta in questi anni. Ora ci tocca dare risposte nuove a domande nuove che arrivano dalla nostra comunità, perché tanti anni fa non c’era il turismo. Ci sono città d’arte e balneari che vivono l’over tourism e la gentrificazione e dobbiamo dare risposte a loro», ha affermato.

Un punto comune per entrambi è «la battaglia sui diritti delle persone», un obiettivo condiviso e tema sul quale Antonio Decaro e Nichi Vendola si sentono in sintonia.

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