Antonio Decaro, candidato presidente della Regione Puglia alla guida della coalizione progressista, ha atteso qualche giorno prima di replicare alle affermazioni di Claudio Durigon, vicesegretario nazionale della Lega e sottosegretario al ministero del Lavoro, che durante la sua visita a Bari aveva affermato che «il centrodestra ha sbagliato a non sciogliere il Comune di Bari» dopo la maxi inchiesta “Codice Interno“.
«Come ho detto più volte, le istituzioni non devono piegarsi agli interessi elettorali», ha affermato Decaro a margine di un incontro con la Cgil Puglia che si è tenuto stamattina. «Credo – ha aggiunto – che abbiano dimostrato ancora una volta che l’unica possibilità che avevano per vincere le elezioni fosse quella di cercare di infangare me infangando però il Comune capoluogo di regione, creando problemi al capoluogo di regione, mettendo in difficoltà una regione che invece in questi anni ha fatto tanti passi in avanti».
Ai giornalisti che gli facevano notare come ieri il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a Foggia abbia ricordato che lo scioglimento dell’amministrazione comunale non potesse essere un tema di parte ma tecnico, Decaro ha risposto che «c’è stata una commissione che non ha rilevato alcun tipo di infiltrazione della criminalità organizzata all’interno del Comune di Bari. Pensavo fosse una storia risolta da ormai da tanto tempo, se tornano sempre sulla stessa questione evidentemente qualcuno non ha altri argomenti».
Decaro ha poi affermato che «non faccio polemiche durante questa campagna elettorale, il mio programma è stato depositato ed è fatto di proposte concrete, c’è scritto che cosa facciamo per risolvere i problemi dei pugliesi, per risolvere le difficoltà presenti all’interno della nostra regione. Sono proposte che vedono anche linee di finanziamento, non sono promesse elettorali, non sono slogan».
L’eurodeputato ha aggiunto che «quando mi sono candidato ho detto che non avrei parlato di cose che non conosco, non avrei fatto promesse che non avrei potuto mantenere e soprattutto non avrei usato slogan. Una deroga me la sono concessa usando lo slogan “Tutta la Puglia“, perché mi voglio occupare di tutta la Puglia. Voglio prendermi cura delle fragilità della nostra regione».
Parlando dell’economia pugliese, Decaro ha detto che «i dati dell’occupazione sono cresciuti in questi anni, ma non tutti nella stessa maniera. Ci sono occupazioni che non sono stabili, ci sono lavori sottopagati e non siamo cresciuti tutti allo stesso modo». «La provincia di Foggia – ha chiarito – sconta sull’occupazione 11 punti in meno rispetto a quella di Bari e cinque punti in meno rispetto a Taranto e Brindisi”.