«Il Pd è compatto in questa sfida elettorale, abbiamo delle liste competitive». Ne è certa la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, a Taranto per un’iniziativa elettorale insieme al candidato governatore del centrosinistra Antonio Decaro. «Siamo in campo in Puglia con una squadra molto forte» afferma. «Siamo qui – ha aggiunto – con un amministratore straordinario come Antonio Decaro per sostenere lui e la lista del Partito democratico, tutte le candidate e i candidati. Antonio sta insistendo sulle priorità che interessano i pugliesi: dalla sanità pubblica che fa fatica per i tagli di questo governo di destra, alle possibilità di lavoro».
«Ho detto che mi occuperò di tutta la Puglia. Sarò presente in tutte le province durante la campagna elettorale e soprattutto dopo». A ribadire l’impegno è invece Antonio Decaro, sottolineando uno dei punti del programma presentato tra ieri e oggi. «Un programma fatto di proposte concrete sulla sanità, sul lavoro, sul fatto che questa regione deve prendersi cura delle fragilità del territorio ma anche delle fragilità sociali. Questo vogliamo fare», ha spiegato Decaro. «Abbiamo attraversato – ha aggiunto – la nostra comunità, abbiamo ascoltato i cittadini, abbiamo ascoltato associazioni di categoria, operatori, i sindacati e abbiamo presentato il nostro programma. Quello è il programma per i prossimi cinque anni, vale per i cittadini che potranno valutare se noi manteniamo gli impegni che abbiamo preso in questi giorni e serve alla nostra coalizione perché sarà il programma che ci accompagnerà per i prossimi anni», ha concluso.
«Stiamo seguendo la vertenza ex Ilva con molta attenzione» ha poi assicurato la segretaria del Pd Elly Schlein, spiegando di aver incontrato i sindacati dei metalmeccanici. «Bisogna che la politica tracci una strada e lo Stato si assuma le proprie responsabilità. Se serve per trovare il modo di tutelare le famiglie di lavoratrici e lavoratori che sono in difficoltà, tutelare l’ambiente e la salute delle cittadine e dei cittadini di Taranto e al contempo tutelare il futuro manifatturiero di questo Paese in un settore che rimane strategico, lo Stato faccia il passo di una nazionalizzazione temporanea». Occorre, ha aggiunto, «guidare un percorso di decarbonizzazione che trovi l’equilibrio per tutelare ambiente e salute, l’occupazione e anche il futuro industriale non solo di questo territorio ma di tutta l’Italia. Lo dico perché, nell’ultimo bando, quello che emerge è il rischio di uno spezzatino a cui noi siamo fortemente contrari».
In Puglia «fortunatamente non partiamo da zero» perché «è stato fatto un lavoro importantissimo da parte del presidente Emiliano» aggiunge Schlein. «Dopo il Covid si è riusciti a far risalire di nove punti il Pil di questa regione. Si è riusciti a scalare parecchie posizioni nelle classifiche dei livelli essenziali di assistenza per quanto riguarda la cura delle persone e delle nostre comunità, e quindi è giusto insistere sulla sanità pubblica, sul lavoro dignitoso, sulle opportunità per le imprese di creare lavoro in questa terra. Su questo continueremo a lavorare e siamo fiduciosi anche in questa campagna elettorale», ha concluso.
La segretaria del Pd è poi intervenuta sul tema della legge bilancio, affermando che «il governo di Giorgia Meloni ha alzato le tasse e abbiamo oggi il 42,8%, il più alto livello di pressione fiscale degli ultimi dieci anni. Con che faccia quindi Giorgia Meloni attacca le opposizioni quando sa bene che la sua manovra, la prossima manovra, aiuterà ancora una volta i più ricchi anziché aiutare il ceto medio che si è impoverito? Questo lo ha chiarito l’Istat in questi giorni dicendo che l’intervento che fanno in manovra per l’85% aiuterà le famiglie più ricche». Infine, Schlein specifica: «Danno 30 euro in più all’anno a chi ne guadagna 30mila ma ne danno 440 in più all’anno a chi ne guadagna 199mila. Quindi è un governo che ha alzato le tasse, il resto sono chiacchiere».
