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Verso le Regionali, in Puglia scatta il conto alla rovescia per le liste: rush finale per la consegna

Scatta il conto alla rovescia per la consegna delle liste in vista delle elezioni regionali del 23 e 24 novembre. Oggi, a partire dalle 8 e fino alle 20, la Corte d’Appello di Bari aprirà per ricevere dai coordinatori dei partiti gli elenchi dei candidati nei sei collegi pugliesi. Gli uffici saranno aperti anche sabato fino alle 13, termine ultimo per depositare gli elenchi.

I primi a consegnare saranno i Cinque Stelle con il delegato di lista, Luca Cinquepalmi, consigliere comunale di Noicattaro supportato dal sindaco della stessa città, Raimondo Innamorato, che in realtà nei mesi scorsi s’era dimesso dagli incarichi di partito. Ieri, intanto, si sono definite diverse posizioni in bilico. A partire dal consigliere delegato uscente all’urbanistica, Stefano Lacatena, rimasto fuori dei giochi dalla lista «Per la Puglia» a seguito del veto posto su di lui dal coordinatore della civica, il presidente di commissione Saverio Tammacco, che, a suo dire, avrebbe perso una decina di candidati se Lacatena fosse rientrato nella lista.

Un siluramento inatteso, considerando il peso elettorale dell’ex Forza Italia e del suo impegno nel settore urbanistico alla Regione Puglia. Intanto il Pd ha chiuso l’elenco dei 16 candidati nel collegio di Bari. A guidare le donne la consigliera regionale uscente Lucia Parchitelli, seguita dall’assessore comunale di Bari, Elisabetta Vaccarella, e poi Silvia Contento (Monopoli), Maria Limitone (Sannicandro), Daniela Di Bello (Turi), Anna Salvaggiulo, Angela Assunta Spilotro e Alessandra Addante.

Questi gli otto maschi in corsa: il deputato Ubaldo Pagano, il presidente di commissione uscente Francesco Paolicelli, l’assessore comunale di Bari, Pietro Petruzzelli, Lorenzo Plantamura, Gesualdo Sanseverino, Costantino Morena, Vincenzo Forzati e Giovanni Maria Ferri. Chiusa anche la civica «Decaro Presidente» che avrà capolista il medico e consigliere molfettese Felice Spaccavento, affiancato da amministratori locali come Francesca Bottalico, Davide Carlucci, Rocco Mangini e Francesco Crudele e, novità dell’ultim’ora, venere Altamura, bronzo a Singapore, istruttrice di nuoto a Molfetta.

Sul fronte opposto, Luigi Lobuono potrà contare su sei simboli: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, Italia Liberale e Democrazia Cristiana (La Puglia con noi). In Fratelli d’Italia, il partito rafforzerà le liste con la presenza di un parlamentare, si tratta del senatore Filippo Melchiorre. Tra i candidati anche Tommaso Scatigna, ex sindaco di Locorotondo, Luciana Laera (Putignano), Laura De Marzo (Bari), Domenico Damascelli (Bitonto), Raffaella Casamassima (Cassano delle Murge) e Michele Barattini (Altamura). Ma si ventila un colpaccio dell’ultim’ora, una presenza che potrebbe prendere il posto del senatore Filippo Melchiorre.

Nella Lega, confermata la candidatura del coordinatore regionale Roberto Marti, mentre il volto principale sarà Fabio Romito, consigliere uscente e già candidato sindaco a Bari. In campo anche Ippolita Resta, ex sindaca di Turi, Valeria Amoruso (Bari), Angela Pennetti (Monopoli) e Giovanni Saponaro (Altamura). Forza Italia rilancia con l’ex consigliere regionale Mario Conca, noto per le sue battaglie sociali e le polemiche con Emiliano. In lista anche il segretario Ugl, Antonio Caprio, l’ex senatrice Anna Carmela Minuto, l’assessore di Modugno, Antonio Lopez e Maria Grazia Tritto da Noicattaro.

In «Noi Moderati», torna Luigi Cipriani, ex consigliere comunale di Bari, volto storico del civismo cittadino. Intanto, ieri Fratelli D’Italia ha lanciato un duro attacco al candidato del centrosinistra Decaro che ha annunciato una task force per sbloccare i fondi del Pnrr sanità. «Il primo fedelissimo di Michele Emiliano, l’assessore alla Salute Raffale Piemontese, viene commissariato ufficialmente, ma sarebbe meglio dire silurato già in campagna elettorale, dal candidato presidente del centrosinistra, Antonio Decaro».

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