Fra le tv è arrivata per prima «Telenorba» al confronto fra i due candidati presidenti del centrodestra e del Campo Largo, Luigi Lobuono e Antonio Decaro, sollecitati dalle domande del direttore Castellaneta e di alcuni direttori di testata. Il confronto civile si è chiuso con una stretta di mano.
Fra i primi impegni quello di cambiare la legge elettorale, di bandire trasformismi. Dispiaciuto, si è detto Lobuono, per il caso di Casamassima. E poi ha «pizzicato» Decaro sul suo rapporto con Emiliano «da vent’anni fai parte di un sistema di governo. Non capisco i veti ad Emiliano visto che hai lavorato fianco a fianco. Emiliano è stato il suo padre politico».
Decaro ha risposto come già in passato rivendicando la libertà d’azione, aggiungendo «non posso prendere le distanze da Vendola ed Emiliano che hanno fatto crescere la nostra regione e di quella stagione siamo anche orgogliosi. Non prendo le distanze da me stesso».
Il confronto si è chiuso con la tradizionale stretta di mano e con grande fai play.










