Grazie al combinato disposto della doppia preferenza di genere e della percentuale prevista nelle liste «il Pd punta ad eleggere diverse donne in Consiglio regionale». E’ questo uno degli elementi emersi nel corso della direzione che, sabato, ha approvato le formazioni che concorreranno alle elezioni del 23 e 24 novembre prossimi.
Le presenze
«C’è una forte e qualificata presenza femminile», afferma Leonardo Palmisano della segreteria regionale dem. Tra i nomi che spiccano, oltre alla presidente del Consiglio uscente, Loredana Capone, che guida la lista della provincia di Lecce, quelli di Antonella Vincenti, coordinatrice regionale della Conferenza delle donne, assessora a Sandonaci, vicepresidente della Provincia di Brindisi e responsabile nazionale del Pd per le piccole e medie imprese, che corre, appunto, nella circoscrizione di Brindisi. Anche Anna Filipetti, segretaria provinciale di Taranto, che guiderà la lista della sua circoscrizione.
Con lei ci sarà Maria Grazia Cascarano, coordinatrice provinciale della Conferenza delle donne di Taranto, da sempre in prima linea sui temi dell’uguaglianza e della giustizia sociale. A Bari su undici candidati approvati, ai quali dovranno aggiungersi altri cinque da individuare nelle prossime ore, sette sono donne, tra cui profili con esperienza politica come l’assessora del capoluogo Elisabetta Vaccarella, che sfiderà – tra le altre – la consigliera regionale uscente Lucia Parchitelli.
Nella Bat ci sarà l’assessora e consigliera regionale, Deborah Cilento, insieme ad Antonella Cusmai, esponente di Margherita di Savoia.
Anche a Foggia, infine, le donne candidate sono la maggioranza quattro su sette competitor. Con loro, volti meno noti che hanno tuttavia un seguito forte nelle proprie province, professioniste, medici, docenti.
Una pattuglia, quindi, che si appresta a cambiare volto al Consiglio regionale della Puglia e nel quale il Pd pensa di eleggerne almeno dieci.