La Giunta Regionale Pugliese ha approvato una manovra straordinaria per il rafforzamento del personale sanitario. È stata avviata una doppia procedura che include la mobilità volontaria e l’indizione di concorsi regionali unici per l’assunzione di 1.000 infermieri e 1.000 operatori socio-sanitari (OSS). L’obiettivo primario è rendere pienamente operative le Case e gli Ospedali di Comunità in corso di realizzazione grazie ai fondi del PNRR.
Concorso per 1.000 infermieri: la distribuzione per ASL
Il concorso pubblico unico regionale per 1.000 infermieri sarà gestito dalla ASL di Bari. I posti disponibili sono così distribuiti tra le varie Aziende e Enti Sanitari:
| Ente Sanitario | Posti Disponibili |
| ASL Foggia | 287 |
| ASL Taranto | 182 |
| AOU Policlinico di Bari | 131 |
| ASL Brindisi | 118 |
| ASL Bari | 79 |
| ASL Lecce | 79 |
| ASL Barletta-Andria-Trani | 66 |
| AOU Ospedali Riuniti di Foggia | 41 |
| IRCCS Giovanni Paolo II (Bari) | 7 |
| IRCCS Saverio De Bellis (Castellana Grotte) | 10 |
Concorso per 1.000 OSS e procedure di mobilità
Anche per gli Operatori Socio-Sanitari (OSS) è stato indetto un concorso unico regionale per 1.000 posti, con il Policlinico Riuniti di Foggia come azienda capofila. Il maggior numero di posti per gli OSS è concentrato nelle ASL di Foggia (312), Lecce (188) e nel Policlinico di Bari (152).
A integrazione dei concorsi, la Regione ha avviato la mobilità volontaria, sia intraregionale (gestita da ASL BAT) che extraregionale. Quest’ultima è finalizzata a rilevare il numero e i profili professionali degli operatori interessati a rientrare in Puglia, previa concessione del nulla osta da parte della loro attuale azienda sanitaria.










