La Giunta regionale pugliese, riunitasi oggi, ha approvato una serie di provvedimenti che rafforzano il sostegno agli studenti internazionali e ai rifugiati, parallelamente all’introduzione di un nuovo modello inter-istituzionale per contrastare il caporalato nelle campagne.
Diritto allo studio per rifugiati e studenti palestinesi
La Regione ha garantito la permanenza nelle residenze universitarie dell’Adisu Puglia agli studenti rifugiati che, pur non beneficiando della borsa di studio, devono completare il percorso di laurea. Inoltre, è stata approvata la prima accoglienza nelle residenze Adisu per gli studenti e le studentesse palestinesi residenti nella Striscia di Gaza.
Un ulteriore sostegno economico è previsto per gli studenti internazionali provenienti da Paesi extra-Ue in via di sviluppo, che saranno esonerati dal pagamento della tassa regionale per il diritto universitario nell’anno accademico 2025/2026.
Contrasto al caporalato
Sul fronte del lavoro e della legalità, la Giunta ha approvato un protocollo d’intesa che sancisce l’impegno di istituzioni pubbliche e private nella costruzione di un nuovo modello di contrasto al caporalato e all’intermediazione illecita. L’accordo coinvolge figure chiave come la Prefettura e la Procura della Repubblica di Brindisi.
Il modello si fonda su misure di prevenzione e repressione e prevede la costituzione di una stabile cabina di regia a composizione variabile, incaricata di verificare l’efficacia delle azioni intraprese.









