Prende il via oggi il percorso di consultazione pubblica della Regione Puglia finalizzato a promuovere l’attrazione, la valorizzazione e la mobilità dei talenti, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo sostenibile, l’innovazione e la coesione territoriale.
L’avvio ufficiale si è tenuto a Lecce, nell’ambito dell’evento “Sud Up – Innovazioni da Sud“, alla presenza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Il fulcro dell’iniziativa è il disegno di legge regionale n. 120/2025, che si propone di rafforzare l’impegno della Regione nel potenziare le competenze e le eccellenze già presenti sul territorio. Parallelamente, mira ad attrarre nuovi talenti da contesti nazionali e internazionali e a incentivare il rientro dei pugliesi che hanno scelto percorsi professionali al di fuori della regione.
«Per crescere, la nostra Regione ha bisogno di radici forti, come quelle che legano i nostri talenti alla Puglia», ha commentato il presidente Emiliano, aggiungendo che l’obiettivo è offrire «alle donne e agli uomini pugliesi l’occasione per realizzarsi a chilometro zero», creare opportunità di ritorno per chi è emigrato e accogliere «i talenti che pugliesi non sono ma che vorrebbero diventarlo».
Questa strategia regionale di attrazione dei talenti, denominata #mareAsinistra, si configura come un progetto a lungo termine per il futuro della Regione, che, come il resto d’Italia, deve affrontare le sfide del calo demografico e dello spopolamento dei piccoli centri. «Tutti ci invidiano risorse immateriali come l’ingegno, le idee, la passione, ora tocca a noi metterle a sistema perché diventino fattori decisivi nello sviluppo della Puglia», ha concluso il presidente.
Anche Gianna Elisa Berlingerio, direttrice del Dipartimento Sviluppo economico della Regione Puglia, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa. «In un momento storico segnato da grandi trasformazioni», ha dichiarato, «siamo chiamati a decisioni strategiche di lungo periodo in grado di garantire un orizzonte stabile alla nostra Regione, perché resti una realtà competitiva e all’avanguardia, in grado di attrarre investimenti e insediamenti produttivi. Per questo abbiamo deciso di puntare su risorse essenziali come le competenze e il capitale umano pugliese».