«Mentre la Regione Puglia e l’assessora Maurodinoia esultano per un nuovo Piano regionale dei trasporti che in realtà è ancora nella fase di avvio dell’iter di aggiornamento e approvazione del piano attuativo 2021-2030, al capitolo ‘Rete ferroviaria di interesse nazionale’ manca del tutto la parola Lecce. Mai citata. Nel comunicato della Regione, Lecce viene dimenticata: un’esclusione che ratifica quello che ho stigmatizzato sin dal mio primo discorso in Consiglio regionale: il Salento è la cenerentola dei trasporti, mentre progetti e risorse si concentrano su Bari, a scapito degli altri territori». Lo dichiara Paolo Pagliaro, capogruppo in Consiglio regionale de La Puglia Domani. «Più volte – dice – ho invitato l’assessora ai Trasporti e lo stesso presidente Emiliano a venire a Lecce in treno, partendo dalla loro Bari, per rendersi conto di differenze abissali, a cominciare dalle due stazioni: moderna e con tutti i comfort quella barese, da terzo mondo quella leccese. Basti pensare che non c’è un ascensore e si è costretti a trascinare a mano il bagaglio sulle scale, e che il montascale per le persone con disabilità è perennemente rotto, e l’unico modo per consentire a chi è in carrozzina di raggiungere i binari è portarlo in braccio. Una vergogna che grida vendetta».
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Di Natale Labia28 Novembre 2024