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Regione Puglia, bilancio in pari e la Corte dei Conti dà l’ok: «Gestione virtuosa e attenta delle risorse» – VIDEO

La Regione Puglia ha superato a pieni voti l’esame della Corte dei Conti, che ha parificato il rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2024. Il verdetto della Sezione regionale di controllo, presieduta dalla dottoressa Cinzia Barisano, certifica il pieno raggiungimento degli equilibri di bilancio e degli obiettivi di finanza pubblica stabiliti dal Governo centrale, confermando una gestione virtuosa e attenta delle risorse.

La parifica annuale rappresenta un momento cruciale per la verifica del corretto impiego del denaro pubblico e della legalità finanziaria. Le risultanze del 2024 evidenziano un bilancio in equilibrio e «sano», risultato di una gestione che ha permesso di finanziare spese di investimento senza ricorrere a nuovo debito, pagare tempestivamente i debiti commerciali e coprire il disavanzo economico del Servizio Sanitario Regionale.

Emiliano: «Consegno una Regione più equilibrata»

Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha espresso grande soddisfazione: «Ho guidato una Regione che dieci anni fa era in una situazione economico-finanziaria più preoccupante. Abbiamo quasi dimezzato lo stock del debito, abbiamo risalito la classifica dei Livelli Essenziali di Assistenza in sanità, abbiamo velocizzato i pagamenti. È cambiato tutto in questi ultimi dieci anni: adesso tutti chiedono un pezzettino di Puglia, o da turisti, o per fare investimenti, o per venire a studiare». Emiliano ha sottolineato che, pur non essendo esente da problematiche, la Regione che consegnerà al suo successore sarà «immensamente più equilibrata, sia dal punto di vista economico che della gestione, rispetto a quella che avevo ricevuto».

Anche l’Assessore al Bilancio, Fabiano Amati, ha evidenziato la solidità del rendiconto 2024: «Permette l’autofinanziamento delle spese di investimento, il tempestivo pagamento dei debiti commerciali, nessuna contrazione di nuovo debito e si connota per la capacità di fronteggiare, in un contesto macroeconomico e globale già critico, le scelte operate dal legislatore statale nei confronti delle Regioni a Statuto ordinario, una su tutte il contributo alla finanza pubblica». La Regione, ha aggiunto, ha perseguito le proprie politiche di spesa «senza incrementare la pressione fiscale a carico di famiglie e imprese e senza contrarre nuovo debito, diminuendo al contempo quello già contratto».

Nonostante il quadro positivo, persistono le preoccupazioni legate al contesto globale (conflitti, costi energetici, inflazione, dazi doganali) e alle scelte del legislatore statale riguardo al concorso alla finanza pubblica. Si registra una crescita esponenziale degli oneri imposti alle Regioni, che per la Puglia ammonteranno a 65,6 milioni di euro nel 2025 e fino a 106,8 milioni nel 2029 (erano circa 39 milioni nel 2024). La Regione è comunque impegnata nell’utilizzo delle risorse dei fondi strutturali europei e nell’attuazione degli interventi correlati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), consapevole che l’utilizzo integrale di tali risorse è una sfida cruciale per il Paese e il territorio pugliese.

I dieci indicatori di virtuosità della Regione Puglia:

  1. Pieno conseguimento degli equilibri finanziari: La Regione ha mantenuto l’equilibrio di bilancio in continuità con gli esercizi precedenti, confermato dalla Corte dei Conti.
  2. Risultato di amministrazione positivo: Nonostante un dato tecnico negativo dovuto a norme sulle anticipazioni, il risultato sostanziale è in netto miglioramento, proseguendo un trend positivo dal 2020.
  3. Rispetto del limite di indebitamento: Il rapporto spesa/entrate tributarie è al 3%, ben al di sotto del limite legale del 20%, e lo stock del debito complessivo è in costante flessione dal 2015, passando da 1.670,40 milioni a 1.104,42 milioni nel 2024.
  4. Gestione del Servizio Sanitario: L’equilibrio economico-finanziario è stato mantenuto anche nel 2024, coprendo il disavanzo di 84 milioni senza ricorrere alla leva fiscale.
  5. Conseguimento dei target di spesa per i fondi strutturali: La Regione ha raggiunto gli obiettivi per i programmi comunitari e sta attuando i progetti PNRR, seppur con la necessità di accelerare alcune procedure per la programmazione 2021-2027.
  6. Gestione del patrimonio regionale: Esaminati positivamente vari profili della gestione patrimoniale e delle locazioni.
  7. Tempestività dei pagamenti e riduzione del debito commerciale: Le fatture sono state pagate con una media di 13,25 giorni di anticipo, riducendo il debito commerciale residuo.
  8. Valutazione positiva di Moody’s: L’agenzia di rating ha confermato il rating Baa3 con prospettive stabili, evidenziando la solidità finanziaria e la buona liquidità.
  9. Demanio marittimo: Prosegue la ricognizione per il recupero dell’imposta regionale sulle concessioni pregresse.
  10. Invarianza del carico fiscale: La Regione non ha aumentato la pressione fiscale per il 2024, mantenendo aliquote IRPEF e IRAP tra le più basse d’Italia e le agevolazioni per le famiglie.

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