«Lo scorso anno le banche pugliesi hanno segnalato alla Guardia di finanza circa 8.000 operazioni di riciclaggio di denaro sporco e infiltrazioni criminali nel tessuto produttivo. Ma altre operazioni poco chiare in Puglia, come il cambiamento dei codici Ateco e di titolarità, sono state circa 1.700». Sono i dati elencati dal presidente della Commissione Antimafia del Consiglio regionale della Puglia, Renato Perrini, che ha convocato in audizione, il 20 giugno prossimo, il presidente del Centro studi europeo antiriciclaggio “Pietro Vigna”, Emanuele Fisicaro.
«Nei giorni scorsi il professore Fisicaro – aggiunge Perrini – ha lanciato l’allarme e in vista dell’arrivo di un grande flusso risorse attraverso il Pnrr ha proposto di istituire una commissione regionale di esperti di antiriciclaggio, da affiancare a quelli dell’anticorruzione. La proposta mi è sembrata particolarmente interessante e utile, per questo ho convocato la Commissione di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, da me presieduta, lunedì prossimo 20 giugno alle 14, alla quale parteciperà proprio il professor Fisicaro».
«Credo – conclude Perrini – che in questo caso il lavoro sinergico può davvero costituire un argine al malaffare che non crea sviluppo per tutti, ma ricchezza illecita per pochi».