Prevenire e monitorare le difficoltà delle piccole e medie imprese (pmi) esplorando le potenzialità dell’intelligenza artificiale (IA). È uno degli obiettivi che si pone la Regione Puglia e di cui ha parlato, nel corso di un evento formativo organizzato dall’associazione degli avvocati di Gravina, l’assessora regionale alle Crisi industriali Serena Triggiani.
«L’IA, con i suoi diversi ambiti di applicazione, sta rivoluzionando anche la gestione delle crisi d’impresa», ha affermato, sottolineando come «le pubbliche amministrazioni, come la Regione Puglia, insieme a tutti i soggetti coinvolti nello sviluppo del sistema economico e sociale, sono gli attori principali per un utilizzo virtuoso dell’IA».
L’assessora ha sottolineato come l’IA possa offrire dati preziosi, attraverso algoritmi avanzati, per prevenire e monitorare le crisi delle pmi pugliesi. La Regione ha adottato un modello di governance strutturato, che include un comitato regionale per il monitoraggio del sistema economico e produttivo e le aree di crisi (Sepac) e una sezione regionale dedicata alle politiche per lo sviluppo delle aree produttive e industriali.
Un elemento chiave di questo modello è lo sviluppo di una piattaforma di business intelligence, basata sull’IA, che permetterà di individuare i segnali di pre-crisi delle imprese. «Si tratta di uno strumento avanzato in grado di consentire alla Regione di supportare le piccole e medie imprese in situazioni di pre-crisi o a rischio», ha spiegato l’assessora Triggiani che ha anche posto l’accento sull’importanza di un utilizzo responsabile dell’IA, tutelando l’etica, la sicurezza dei dati personali, la privacy e la trasparenza.
L’evento formativo ha visto la partecipazione di figure del mondo giuridico, tra cui il presidente dell’ordine degli avvocati di Bari, Salvatore D’Aluiso, e il consigliere della Corte di cassazione, Nicola De Marinis.