La Puglia si prepara ad affrontare le sfide e le opportunità dell’intelligenza artificiale con la nuova legge, approvata il primo aprile scorso dal Consiglio regionale, promulgata dal presidente della Regione Michele Emiliano.
Il testo, già inviato al Bollettino ufficiale della Regione Puglia per la pubblicazione, mira a posizionare la regione come leader nell’innovazione aperta e nell’utilizzo consapevole dell’IA.
«L’Intelligenza Artificiale si annuncia come un evento rivoluzionario», commenta Emiliano, sottolineando la necessità di preparare la regione a questo cambiamento di paradigma.
La legge istituisce una “Piattaforma digitale dell’innovazione“, uno strumento online per facilitare la collaborazione tra imprese, università, centri di ricerca, pubblica amministrazione e cittadini.
Piattaforma digitale dell’innovazione: un hub virtuale per la Puglia del futuro
La piattaforma fungerà da vetrina per proposte innovative, nuovi prodotti e servizi, e da ambiente di lavoro cooperativo per progetti di ricerca e sviluppo.
Tra gli obiettivi principali la valorizzazione delle risorse e delle competenze del territorio; la promozione di collaborazioni e partenariati; la mappatura degli “attori” dell’innovazione, con particolare attenzione alle start-up; la facilitazione dell’incontro tra domanda e offerta di innovazione; la diffusione della conoscenza delle eccellenze industriali e scientifiche; l’attrazione di talenti tecnologici e creativi.
Centro di Competenza regionale sull’IA: la regia dell’innovazione nella pubblica amministrazione
La legge rafforza il ruolo del Centro di Competenza regionale per l’Intelligenza Artificiale nella Pubblica amministrazione, istituito nel 2023.
Il Centro avrà il compito di definire la strategia regionale sull’IA, monitorare le implicazioni delle nuove tecnologie e promuovere la formazione e la sperimentazione.
Sostegno alle imprese e alla cultura digitale
La Regione prevede iniziative per supportare le micro, piccole e medie imprese (MPMI) nell’utilizzo dell’IA, con programmi di riqualificazione e potenziamento delle competenze. Saranno promosse anche campagne di comunicazione per diffondere la cultura digitale e l’uso consapevole dell’IA, coinvolgendo associazioni, professionisti e cittadini.
Hub territoriali dell’innovazione: spazi fisici per la collaborazione
La legge prevede la creazione di hub territoriali dell’innovazione all’interno di spazi pubblici esistenti, per favorire la collaborazione tra ricercatori, imprese e cittadini. L’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI) supporterà la realizzazione di queste iniziative, con l’obiettivo di accelerare la trasformazione digitale dei processi produttivi.