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Ambiente e Sostenibilità Puglia

Puglia, evitata l’emergenza rifiuti a Pasqua. In arrivo il bonus per la differenziata

«La Puglia ha rischiato di andare in emergenza rifiuti già dalla prossima Pasqua con cumuli di immondizia per strada»: lo ha dichiarato apertis verbis l’assessora regionale Serena Triggiani ascoltata l’altro giorno in Commissione Ambiente. Un quadro diverso da quello tratteggiato esattamente una settimana prima dal capo Dipartimento della Triggiani, Paolo Garofoli, che aveva rassicurato tutti sull’assenza di criticità considerando la mancata adozione di provvedimenti d’urgenza per trasferire i rifiuti fuori regione. E invece la situazione sarebbe diversa, stando al ragionamento dell’assessora: «Siamo stati costretti ad intervenire d’urgenza ad allargare la capienza delle discariche esistenti – ha spiegato a margine della seduta – per scongiurare pericoli già a partire dalle prossime settimane con un rischio concreto per le festività pasquali e per i primi mesi della stagione turistica».

Le scelte

E così, nonostante le sollevazioni popolari nei territori del basso Salento, la giunta regionale s’è vista costretta ad aumentare le volumetrie nelle discariche di Deliceto, Ugento e Manduria con il via libera a “condizioni vincolanti”, all’entrata in esercizio della di scarica di Corigliano d’Otranto ferma addirittura dal 2014: un “certificato di fallimento” del piano regionale dei rifiuti varato nel 2021 che aveva ipotizzato la chiusura graduale delle discariche in concomitanza con la costruzione dei nuovi impianti pubblici di smaltimento e della raccolta differenziata. In realtà a pochi mesi dalla fine legislatura la giunta regionale si ritrova con un pugno di mosche in mano.

Le prospettive

Al momento è in funzione un solo impianto pubblico mentre il sistema dei rifiuti è sostanzialmente in mano ai gestori privati. Tuttavia l’assessora non demorde. «Il nostro obiettivo – sottolinea Triggiani – resta quello di chiudere tutte le discariche, ma al momento dobbiamo tutelare l’interesse pubblico dei cittadini, salvare l’ambiente e il turismo».

La differenziata

Nel frattempo la stessa Triggiani ha messo a punto una misura d’urgenza per risollevare l’indice di raccolta differenziata ferma al di sotto del 60% rispetto al 70 preventivato. L’iniziativa si chiamerà “Misura dell’emergenza” e ruota su un meccanismo semplice: ogni mese l’Ager, l’Agenzia per i rifiuti, farà il monitoraggio della differenziata in tutti i comuni, selezionando quelli che saranno riusciti ad aumentare le percentuali di raccolta (ad esempio aumento della differenziata del 5%); in questo caso la Regione Puglia concederà un bonus agli enti locali virtuosi con uno sconto sulla Tari per cittadini. I criteri saranno definiti nelle prossime settimane, ma si tratta di un incentivo promettente che nel giro dei prossimi sei mesi potrà fornire buoni risultati.

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