Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha promulgato la legge di variazione del bilancio regionale, approvata dal Consiglio lo scorso 28 luglio.
La manovra, del valore di 51 milioni di euro, si concentra principalmente sulla copertura delle spese sanitarie.
Attraverso questa operazione, sono state iscritte nuove entrate per circa 47,5 milioni di euro, derivanti dalle eccedenze di gettito Irpef del 2024, incassate nel 2025. Al fine di alleggerire il carico sui bilanci futuri, la Regione ha anche utilizzato economie per circa 18,8 milioni di euro relative all’anno in corso.
Per il presidente Emiliano, si tratta di «una manovra che testimonia lo stato di salute dei nostri bilanci, frutto di una gestione virtuosa, come del resto certificato pochi giorni fa dal giudizio di parifica della Corte dei Conti». Il governatore pugliese evidenzia che «la gestione del servizio sanitario regionale non è facile e l’aumento dei costi può rendere critico il mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario, problematica comune a tutte le regioni. Questa legge – conclude – ribadisce che ci siamo riusciti, per il 2024 siamo stati bravi a ripristinare questi valori nel più breve tempo possibile, attingendo da economie dei vari Dipartimenti, in modo da non ricorrere né all’indebitamento né a nuove tasse».
