«Abbiamo approvato il bilancio che contiene cose straordinarie». Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo l’approvazione della Legge di Bilancio 2024, avvenuta nella notte a conclusione di una vera e propria maratona nel Consiglio regionale.
«Innanzitutto – spiega Emiliano – abbiamo messo in sicurezza definitivamente l’acqua pubblica, rispettando il referendum in materia, e abbiamo definitivamente assegnato alla proprietà dei pugliesi l’Acquedotto pugliese». Si tratta, per il governatore pugliese, di «un risultato che è stato colto ieri all’unanimità tra tutti i consiglieri, così come la gran parte delle norme del bilancio, il che per noi è una cosa di rilievo, pur discutendo dove c’era da discutere, liberamente come la democrazia insegna».
Nel bilancio, prosegue, «ci sono un’infinità di misure importantissime che riguardano i più deboli, le persone che hanno maggiori difficoltà. Abbiamo provveduto soprattutto alle misure per l’autismo, ma anche a tutte quelle difficoltà quotidiane affrontate dai giovani e dalle persone che non hanno lavoro e supporto. Una legge di bilancio vera, che ha soddisfatto sicuramente me, la Giunta e mi auguro tutti i pugliesi», conclude Emiliano.
De Santis: «Il Bilancio dimostra solidità nel campo progressista»
Dalla manovra, spiega il segretario del Partito democratico della Puglia, Domenico De Santis, «viene fuori la coalizione di centrosinistra, dei progressisti che si prepara alle prossime elezioni regionali per continuare il lavoro di “buon governo” della Puglia».
Per De Santis, il «risultato dei 31 voti è un risultato incredibile. Il quadro politico delle alleanze in Regione è solido. Un campo progressista anche in sintonia con il Movimento cinque stelle», sottolinea, auspicando «che nelle prossime settimane possano ritornare nel governo della Regione Puglia, per affrontare gli ultimi mesi insieme verso le Regionali del 2025 o del 2026».
Il segretario del Partito democratico della Puglia evidenzia poi che «non è il bilancio delle “mancette”. Tutt’altro. Abbiamo approvato tre cose rivoluzionare» tra cui «il primo accordo regionale che applica la riforma Speranza».
La Puglia, dice De Santis, è «la prima regione italiana che ha finanziato con 11 milioni di euro di bilancio autonomo e 11 milioni di euro fondo sanitario l’accordo con i medici di famiglia. Dal primo gennaio una rivoluzione della sanità, più vicina ai cittadini. Ringrazio Raffaele Piemontese per il lavoro fatto». Inoltre, rileva, «finalmente mettiamo fine, con l’attività dell’assessore Pentassuglia a una questione che ci portiamo avanti da 35 anni per i consorzi dei bonifica. Stiamo mettendo in sicurezza il nostro sistema agricolo».
Infine De Santis rivolge un pensiero al presidente Emiliano: «Vorrei dargli un abbraccio metaforico. Nonostante le tantissime difficoltà – afferma – io penso che il Pd debba riconoscere a lui di aver consentito al centrosinistra dal 2004 in poi attraverso la stagione della “primavera pugliese” di arrivare al governo, partendo da Bari, della Puglia in tutti questi anni. Dobbiamo ringraziarlo per il lavoro straordinario e l’abnegazione alle istituzioni che ha avuto in questi anni».