Valorizzare ciò che già esiste senza ulteriori cementificazioni e consumo di suolo. È questo l’obiettivo di Pia turismo, un altro bando della nuova programmazione regionale pugliese, attivo dal 30 aprile 2024 con risorse iniziali pari a 30 milioni di euro. Domani, 28 marzo, la pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione Puglia.
Al centro dell’attenzione il recupero delle strutture non ultimate, la riqualificazione di quelle già esistenti o abbandonate, la rifunzionalizzazione di immobili di interesse artistico e storico o di edifici rurali, di masserie, trulli, torri e fortificazioni. In questi immobili, sarà possibile realizzare strutture ricettive rispettando e risanando l’esistente, nell’ottica della destagionalizzazione dei fluissi turistici e della qualificazione dell’offerta.
«Con questa edizione dell’avviso – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci – il turismo della Puglia fa un salto di qualità in termini di innovazione, di valorizzazione del capitale umano e di internazionalizzazione. Non solo saranno migliorati i servizi e la destagionalizzazione, ma le imprese potranno fare investimenti di carattere digitale, tecnologico, energetico, ecocompatibile e anche di gestione ottimale dei rifiuti. Vogliamo un turismo che sia sostenibile, rispettoso dell’ambiente, che valorizzi il patrimonio di pregio della Puglia e che salvaguardi ed incentivi l’occupazione».