Bari, Brindisi, Foggia e Taranto potranno contare su complessivi venti milioni di euro per rafforzare i sistemi di raccolta differenziata.
Lo stanziamento arriva dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione ed è stato deciso dalla Giunta regionale della Puglia ribadendo quanto già deciso nell’Accordo per la Coesione sottoscritto lo scorso novembre alla presenza della presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.
L’obiettivo è sostenere le amministrazioni locali che evidenziano una discrepanza dagli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla normativa nazionale e dal Piano regionale per la Gestione dei rifiuti.
Gli interventi finanziati con queste risorse consentiranno di acquisire nuove dotazioni e servizi per migliorare la qualità e la quantità della raccolta dei materiali riciclabili, favorendo una transizione più efficace verso l’economia circolare.
«Questi finanziamenti sono destinati ai comuni capoluogo di provincia che si trovano naturalmente in maggiore difficoltà a causa dell’elevato numero di abitanti e della complessità che ne deriva nella gestione della raccolta differenziata», commenta l’assessora regionale all’Ambiente, Serena Triggiani. «Con questa dotazione finanziaria – aggiunge -, la Regione intende istituire un tavolo tecnico di confronto con i quattro comuni capoluogo per individuare insieme i criteri di ripartizione delle risorse, che terranno conto del numero di abitanti e di altri parametri tecnici specifici. È importante sottolineare che questo tavolo tecnico rappresenta uno strumento fondamentale per rendere l’intervento più efficace e funzionale al raggiungimento dell’obiettivo principale: migliorare significativamente le percentuali di raccolta differenziata nei centri urbani più grandi della nostra regione».