Ammontano a circa 4 milioni di euro le risorse finanziarie che la Regione Puglia ha destinato alla prevenzione e contrasto della violenza contro le donne per il biennio 2022-23.
Le azioni regionali per l’indipendenza, l’autodeterminazione e l’empowerment delle donne vittime di violenza, sono state presentate questa mattina nella sede della Regione Puglia.
«Oggi 8 marzo, giorno in cui si celebra la donna, è importante ricordare come la Regione Puglia da anni sia impegnata per la parità di genere e per supportare l’autonomia e l’indipendenza delle donne», ha spiegato l’assessora regionale al Welfare Rosa Barone, che ha dedicato la giornata alle donne ucraine. «Anche nel nuovo piano regionale delle Politiche sociali e nell’Agenda di genere il tema della parità di genere è centrale, come quello della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere e degli interventi per supportare e valorizzare le donne e i minori vittime di maltrattamenti. L’obiettivo di favorire l’empowerment e l’autonomia delle donne, sole o con i figli», ha proseguito.
Tra le novità presentate oggi, una misura finanziata con 500mila euro per il biennio 2022-23, che va ad aggiungersi alla misura regionale del ReD (reddito di dignità): «Le donne – ha spiegato Barone – potranno così pagare affitti di appartamenti, utenze, corsi professionali specifici. Il target principale sarà in primis quello delle donne disoccupate o inoccupate, il cui progetto personalizzato di fuoriuscita dalla violenza preveda la riqualificazione e l’inserimento lavorativo, ma anche quello delle donne occupate il cui progetto personalizzato preveda il miglioramento della condizione economica e professionale».










