Buone prassi e progetti specifici per l’export delle PMI pugliesi e la promozione del Made in Puglia e Made in Italy all’estero. È stato firmato questa mattina in Fiera del Levante il protocollo d’intesa per aiutare le imprese del Mezzogiorno ad esportare i propri prodotti nel sud Europa e nei Balcani.
«È arrivato il momento di ripristinare un Ministero del commercio estero perché è vero che le Regioni hanno poteri autonomi di promozione dell’export ma è anche vero che una regia nazionale che assegna a ciascuno almeno i compiti di massima, sarebbe necessaria. Il mercato non è in grado di equilibrare sempre tutto e soprattutto non è in grado di farlo nei momenti di crisi internazionale pesanti come questo nel quale è evidente che le emissioni economiche non possono prescindere dalle agevolazioni e protezioni in senso tecnico che possono derivare solo da un governo. L’Unione Europea questo compito non può svolgerlo, perché deve mantenere una competizione equilibrata tra i vari paesi europei e quindi è un compito nazionale». Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dopo la firma del protocollo d’intesa con il presidente della Nuova Fiera del levante Gaetano Frulli, il presidente del Forum Italiano dell’Export Lorenzo Zurino e la presidente della Camera di Commercio di Bari Luciana Di Bisceglie.
Un appuntamento che si è svolto al “SEF – Sud Export Forum: il talento che incontra l’opportunità e che crea valore. Il progetto, promosso dalla Nuova Fiera del Levante e dal Forum Italiano dell’Export con l’assessorato allo sviluppo economico della Regione Puglia e la Camera di Commercio di Bari, ha visto nella sala congressi della Fiera la partecipazione di rappresentanti di realtà istituzionali strettamente legate al mondo dell’Export come SACE, ICE, SIMEST e CDP.