Si conferma “eccellente“, anche per la stagione 2025, la qualità delle acque di balneazione lungo i quasi mille chilometri di costa pugliese. È quanto emerge dalle analisi effettuate dall’Arpa Puglia e trasmesse agli uffici della Regione.
In particolare, tutti i punti di prelievo hanno registrato, in prossimità dell’inizio della stagione balneare, una qualità “eccellente”, tranne in tre casi (fogna di Molfetta in provincia di Bari, fiume Lauro in provincia di Foggia e località Fiume a Ginosa, nel Tarantino) con qualità classificata “buona”.
La Puglia, dunque, «conferma ancora una volta la sua posizione da podio in Italia per qualità delle acque di balneazione», evidenzia il presidente della Regione, Michele Emiliano, parlando di «un risultato che ci rende orgogliosi perché dimostriamo anche per quest’anno la validità di una gestione accurata dei nostri mari, attraverso un monitoraggio continuo da parte di Arpa Puglia e un sistema di depurazione efficiente di Acquedotto pugliese».
Per l’assessora regionale all’Ambiente, Serena Triggiani, «l’azione capillare di Arpa Puglia e gli impianti avanzati di depurazione gestiti da Aqp ci consentono di ottenere questo risultato straordinario e di mantenerlo nel tempo, come dimostrato».
Anche per la stagione estiva che sta arrivando, quindi, la Puglia potrà presentare «un’offerta turistica sicura per la salute e l’ambiente marino. Perché – sottolinea Triggiani – la bellezza e, soprattutto, la qualità dei nostri mari influenza e indirizza la scelta di una località turistica e determina la qualità dell’esperienza vacanziera».
Per l’assessora, «è difatti indissolubile il legame tra ambiente, paesaggio, natura e qualità dell’offerta turistica».
In attesa di conoscere gli esiti della classificazione nazionale della qualità delle acque di balneazione, la Puglia può «comunque e per certo dire che siamo, ad oggi, in grado di garantire una qualità, sicurezza e salubrità di una delle nostre risorse più importanti e identitarie per la Puglia, ovvero la risorsa mare», conclude Triggiani.