Oltre 105 milioni di euro sono a disposizione dei Comuni pugliesi per interventi di rigenerazione urbana.
Ne dà notizia il consigliere regionale delegato all’Urbanistica, Stefano Lacatena, spiegando che si tratta di «un intervento massiccio, con una rilevantissima dotazione finanziaria» per il recupero di infrastrutture e servizi «nel rispetto della sostenibilità ambientale, con azioni volte all’inclusione sociale e alla lotta alla povertà e valorizzando il patrimonio culturale e turistico».
I fondi sono stati stanziati nell’ambito del Programma regionale (Pr) Puglia Fesr-Fse+ 2021-2027, riferisce Lacatena, ed è stata approvata dalla sezione Urbanistica della Regione Puglia la «procedura negoziale per l’individuazione di Strategie urbane territoriali e la selezione dei relativi interventi di rigenerazione urbana».
Dei 105.646 milioni di euro, circa 102 milioni sono destinati all’implementazione di strategie di rigenerazione urbana di ambiti caratterizzati da condizioni di degrado e marginalità economica, alla minore opportunità di accesso a servizi culturali e sociali e al degrado complessivo degli ambiti urbani di riferimento, alla minore attrattività turistica. I restanti 3,4 milioni saranno destinati ad azioni per «supportare gli enti locali per migliorare la capacità di governo dei processi partecipativi, con azioni di sistema, attività di affiancamento volti alla definizione dei fabbisogni e alla costruzione di scenari condivisi con la cittadinanza e i principali stakeholder, funzionali sia alla migliore definizione del contesto urbano e/o territoriale di riferimento, sia al miglioramento dei modelli di governance per l’attuazione della strategia», conclude Lacatena.