«L’idea è costruire una visione di Puglia con gli assi strategici di sviluppo, fare il punto su quello che è stato fatto ma, soprattutto, iniziare a costruire la Puglia che verrà». Così il segretario regionale del Pd, Domenico De Santis, ha spiegato l’iniziativa avviata oggi a Bari con dieci tavoli tematici per discutere delle linee programmatiche in vista delle prossime elezioni regionali.
Dieci tavoli per dieci tematiche da affrontare con gli assessori regionali competenti. Terminata questa fase, sarà la volta dei tavoli provinciali per focalizzare problematiche e opportunità delle sei province pugliesi. Il tutto, poi, confluirà in gruppi di lavoro regionali che costruiranno il programma della “Puglia 2030“.
Il primo tavolo è dedicato allo sviluppo economico, a seguire quello sull’ambiente. «Abbiamo ancora da fare tante cose – ha aggiunto De Santis – abbiamo, però, un problema nazionale. Oggi ci sono milioni di persone che lavorano ma sono in stato di povertà perché redditi e salari sono bassi, qui abbiamo fatto la legge regionale sul salario minimo per i lavoratori degli appalti pubblici ma il governo Meloni l’ha bloccata. Continueremo la nostra battaglia nazionale per alzare i salari e gli stipendi».
L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, intervenuto nel primo tavolo tematico ha spiegato che «le traiettorie sono fluttuanti, affronteremo un periodo di crisi perché la crisi della chimica mette in ginocchio un intero asse territoriale. Stiamo provando a reggere, speriamo nella ripartenza dell’Ilva, stiamo lavorando in tal senso. Abbiamo lavorato con Leonardo per far sì che il tema del riarmo sia anche un’opportunità per i nostri poli industriali. La vera sfida che dobbiamo affrontare nei prossimi anni è il tema dell’intelligenza artificiale».
