È pronta l’ultima variazione dei conti del 2024 in Regione Puglia. Il neo-assessore al Bilancio, Fabiano Amati, ha approntato in tempi record l’assestamento di bilancio, cioè la correzione di entrate e uscite propedeutica all’adozione del bilancio di previsione.
Le spese
La “manovrina” ruota come sempre attorno alla sanità. E così anche nel 2024 si prevede un deficit nei bilanci delle Asl, anche se contenuto e in linea con i 39 milioni di euro registrati lo scorso anno. In attesa dei dati definitivi nell’assestamento è stata appostata una somma prudenziale di 60 milioni a copertura delle perdite. Di questi, 45 sono destinati agli investimenti, per esempio acquisto di attrezzature sanitarie e arredi, manutenzioni ordinarie e straordinarie; altre uscite riguardano l’attività di ospedali e ambulatori. Altri 15 milioni, invece, serviranno per le spese correnti.
I farmaci e l’aeroporto
Nelle pieghe dell’assestamento figura poi l’acquisto del farmaco salvavita per circa 1,3 milioni di euro in favore di un bambino palestinese di nove anni colpito da Sma di tipo 1, curato con successo al Policlinico di Bari: una spesa imprevista rispetto a quella già sostenuta per assistere altri sette bambini pugliesi affetti dalla stessa patologia. Un milione di euro finirà alla società Aeroporti di Puglia per far fronte alle spese per l’ospitalità dei grandi della Terra in occasione del G7 dello scorso giugno a Savelletri. Altri 300mila euro saranno inseriti nei capitoli di uscita per il collaudo della nuova diga del Locone.
I consorzi di bonifica
Tutta da definire, invece, la partita relativa ai consorzi di bonifica che ogni anno “succhiano” circa dieci milioni di euro dal bilancio regionale per la loro sopravvivenza: un assegno che, negli ultimi vent’anni, ha prodotto un maxi-buco nei conti da circa 350 milioni di euro. Da quest’anno, però, la musica dovrebbe cambiare. L’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, ha infatti messo a punto la cessione del settore irriguo, acquedotti rurali e pozzi artesiani, ad Acquedotto pugliese con l’obiettivo di alleggerire le perdite annuali di gestione che per l’acqua da irrigazione ammontano a circa sei milioni di euro.
I tempi tecnici
La delibera per la variazione di bilancio sarà esaminata lunedì 11 novembre dalla Giunta regionale per poi essere girata all’esame delle Commissioni e dell’Aula. L’iter di approvazione sarà accelerato considerando le altre scadenze importanti entro fine novembre, a partire dal disegno di legge per localizzare i siti idonei a ospitare nuovi hib energetici per finire con i debiti fuori bilancio rimasti in sospeso e non approvati nell’ultima seduta del Consiglio regionale per un solo voto.