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Cronaca Politica Puglia

Presunti appalti truccati a Corato, prescritta la turbativa d’asta per il consigliere regionale Caracciolo

Resta in piedi solo l’accusa di corruzione per il consigliere regionale pugliese Filippo Caracciolo, nell’ambito di un processo sull’aggiudicazione di un appalto. È stato, infatti, dichiarato prescritto il reato di turbativa d’asta.

La vicenda risale al 2017 e riguarda la gara d’appalto bandita dal comune di Corato per la costruzione della nuova sede della scuola media “Giovanni XXIII”: secondo l’accusa, Caracciolo (all’epoca assessore regionale all’Ambiente) avrebbe indotto il presidente della commissione aggiudicatrice a intervenire in favore di una ditta promettendogli il proprio interessamento per l’assunzione di un incarico dirigenziale in Regione.

In cambio l’imprenditore avrebbe assicurato a Caracciolo il suo sostegno per le elezioni politiche del 2018.

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