La Procura della Repubblica di Lecce ha avviato accertamenti a seguito dell’esposto presentato dalla sindaca di Lecce, Adriana Poli Bortone.
Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Lecce Santa Rosa si sono recati presso la redazione di Telerama per acquisire il servizio televisivo andato in onda il 22 giugno 2024, nel quale veniva documentato l’arrivo dei partecipanti a un incontro tra il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, con i vertici della Asl di Lecce e alcuni dirigenti medici, presso l’hotel President.
Il caso
Un evento che, in apparenza, sarebbe stato dedicato alla sanità e alle sue problematiche, ma che si sarebbe rivelato altro. A evidenziare la presunta violazione del silenzio elettorale è stato il servizio giornalistico dell’emittente televisiva salentina.
Dalle immagini andate in onda si documenta il giornalista Sergio Costa che chiede ad Emiliano se l’incontro fosse incentrato sulle questioni sanitarie. La risposta del governatore fu chiara: «Sono qui per dare una mano a Carlo Salvemini.
Stiamo mobilitando tutti gli amici, siamo qui soprattutto per Lecce». Una dichiarazione che fece immediatamente scatenare polemiche, in quanto l’incontro si svolse alla vigilia del ballottaggio tra Adriana Poli Bortone e il sindaco uscente Carlo Salvemini, in una giornata in cui, per legge, vigeva il silenzio elettorale.
La reazione
La presenza del presidente Emiliano in città provocò la dura reazione dei partiti e movimenti della coalizione di centrodestra, che definirono l’incontro «una riunione carbonara» a sostegno del primo cittadino uscente. In una nota ufficiale, gli esponenti del centrodestra denunciarono «il metodo Emiliano», parlando di una strategia basata su «favori, promesse e compromessi», che vedrebbe la sanità pubblica locale come strumento di pressione politica.
«Siamo sconcertati dalla spudoratezza di Emiliano e dei suoi fedelissimi leccesi, che chiamano alle armi i direttori di reparto delle strutture sanitarie pubbliche del territorio perché vadano a caccia di voti per Salvemini. Siamo ridotti a colonia, trattati come sudditi. Bari comanda, Lecce esegue», commentarono duramente gli esponenti del centrodestra.
L’esposto e le indagini
A poche ore dall’incontro, l’allora candidata del centrodestra Adriana Poli Bortone – che il giorno successivo avrebbe vinto il ballottaggio con il 50,7% delle preferenze – annunciò la presentazione di un esposto alla procura della Repubblica per far luce sulla vicenda.
L’intervento dei carabinieri presso la redazione di Telerama conferma che l’indagine è entrata nel vivo. Gli inquirenti vogliono acquisire elementi utili per verificare se, con la riunione e le dichiarazioni di Emiliano, sia stata violata la normativa sul silenzio elettorale.