Oltre 311 milioni di euro sono stati assegnati alla Puglia per la realizzazione di nuovi edifici da destinare ad asili nido e scuole dell’infanzia.
I fondi, che si sommano a quelli già attribuiti sempre per la fascia 0-6 anni nelle scorse settimane, derivano dalle risorse europee Next generation Eu, stanziate nell’ambito delle azioni per il potenziamento dei servizi d’istruzione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Il sottosegretario del ministero dell’Istruzione, Rossano Sasso, sottolinea che «ai tre miliardi inizialmente previsti si è aggiunta un’integrazione di 108 milioni da parte del ministero dell’Istruzione che ha permesso di finanziare altri interventi, compresi i progetti con punteggio pari merito. Un risultato davvero importante per contribuire a ridurre i divari territoriali esistenti nel Paese».
«Va sottolineato – aggiunge – come al Mezzogiorno sia stata destinata una quota del 55% dei fondi per ciò che riguarda gli asili nido, un settore in cui le regioni meridionali scontano uno storico ritardo: l’attenzione riservata alla Puglia è stata massima. Assicurare una rete di servizi efficiente e capillare è fondamentale per il benessere delle famiglie e per incrementare le quote di lavoro femminile, che in alcuni contesti risente drammaticamente dell’assenza di strutture di supporto. Azioni concrete – conclude Sasso – per cui ci siamo impegnati con tutte le nostre energie».