Non è ancora possibile sapere chi tra i deputati e i senatori pugliesi e lucani lo scorso anno ha guadagnato di più, perché non tutti hanno ancora depositato la documentazione reddituale. Un primo quadro, però, è già possibile tracciarlo. Francesco Paolo Sisto, esponente di spicco di Forza Italia e viceministro della Giustizia si conferma anche quest’anno come il senatore con il reddito più alto tra i pugliesi con una cifra lorda complessiva di 1.988.617 euro.
Un salto rispetto al 2022 quando l’avvocato barese aveva dichiarato un reddito complessivo di oltre 363mila euro. Al secondo posto tra i senatori più ricchi c’è Ignazio Zullo, esponente di Fratelli d’Italia, che ha dichiarato un reddito complessivo di 320mila euro. Oltre Sisto e Zullo, possono vantare un reddito di tutto rispetto anche l’assicuratore Roberto Marti (Lega), che ha messo insieme circa 126mila euro, e Filippo Melchiorre (Fratelli d’Italia), funzionario pubblico che nel 2023 ha racimolato poco più di 102mila euro. Con redditi superiori ai 100mila euro ci sono anche i senatori Anna Maria Fallucchi, Giovanattista Fazzolari, Gisella Naturale, Vita Maria Nocco, Antonio Trevisi e Valeria Valente. A completare la truppa dei senatori pugliesi c’è Dario Damiani (Forza Italia) con 96mila euro.
Ma tra i senatori eletti nella circoscrizione territoriale della Puglia c’è anche il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, rimasto sulla stessa cifra reddituale dello scorso anno: 99.699 euro. Dal documento caricato sul sito istituzionale del Senato emerge come il leader della Lega abbia liquidato le azioni da lui “precedentemente detenute in A2A, Acea Spa e Enel”.
I deputati
Cifre importanti anche per gli eletti pugliesi alla Camera dei deputati. Il foggiano Giandiego Gatta, con i suoi 286mila euro di reddito lordo dichiarato si conferma il deputato più ricco. Lo seguono a ruota il barese Davide Bellomo (Lega) con 202mila euro e la deputata di Fratelli d’Italia Mariangela Matera, professione commercialista. Hanno dichiarato redditi compresi tra i 100 e i 140mila euro anche i deputati Mauro D’Attis, Dario Iaia, Marco Lacarra, Giandonato Lasalandra, Ubaldo Pagano, Claudio Stefanazzi e il sottosegretario alla Sanità Marcello Gemmato che ha dichiarato un reddito lordo complessivo di circa 143mila euro.
Sfiora i 99mila euro il leader di Sinistra Italiana e Avs Nicola Fratoianni, per lui nessuna variazione rispetto al 2023. E poco al di sotto dei 100mila euro ci sono anche Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi e sinistra (98mila euro circa) e il pentastellato Leonardo Donno (con un reddito che si attesta sui 98mila euro). Reddito aumentato rispetto al 2022 è infine quello del leader del Movimento cinque stelle Giuseppe Conte che, quest’anno, ha presentato una dichiarazione dei redditi dal valore di 106mila euro, contro gli appena 24mila del 2022.