Reportage fotografici e video, memorie orali e testimonianze per raccontare un patrimonio della tradizione culinaria pugliese: il pane. È questo l’obiettivo del progetto “Pani di Puglia – Cultural tourism experience“, promosso dalla Regione e presentato stamattina a Bari.
Attraverso ricerche, produzioni editoriali, e un tour di presentazione nei borghi pugliesi, l’iniziativa intende, si legge in una nota, “dare luce all’immenso patrimonio dei pani tradizionali di Puglia, dalle varietà tipiche ai pani rituali, fino alle memorie popolari e ai forni storici ancora attivi”.
Il percorso trae origine da un emendamento al Bilancio regionale a firma della consigliera Lucia Parchitelli ed è diventato realtà grazie all’impegno congiunto dell’assessore al Turismo Gianfranco Lopane.
Il percorso prevede anche la raccolta di memorie orali, fonti archivistiche e testimonianze, un volume saggistico di 200 pagine con testi di Francesco Pepe e fotografie di Giuseppe Di Palma, corredato da un portfolio di cartoline, e la realizzazione di un mini docufilm a cura di Francesco Pepe, con la regia di Mimmo Migailo, che uscirà nei prossimi mesi.



«Il progetto – sottolinea Lopane – mette al centro l’autenticità della nostra regione e contribuisce a costruire il prodotto turistico enogastronomico, capace di raccontare esperienze che uniscono cultura e ospitalità. Il pane è simbolo universale di pace e di condivisione».
“Pani di Puglia” «è un progetto che unisce identità, cultura e sviluppo, ma soprattutto – aggiunge la consigliera Parchitelli – ci restituisce emozioni e memoria collettiva. Dietro ogni forma di pane c’è una storia che attraversa le generazioni e i luoghi della nostra Regione».

