Nonostante le crescenti sfide legate alla scarsità idrica e agli impatti del cambiamento climatico che mettono a dura prova il settore agricolo regionale, l’ortofrutta pugliese dimostra una notevole tenuta e un’alta qualità, apprezzata da acquirenti e operatori del settore durante l’ultima edizione del MacFrut di Rimini.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, ha sottolineato la forza e l’eccellenza del comparto al termine della 42esima edizione della fiera dedicata all’ortofrutta.
La Regione Puglia, in collaborazione con Unioncamere Puglia, ha partecipato all’evento fieristico portando una rappresentanza di aziende, consorzi e associazioni attive su tutto il territorio regionale.
Pentassuglia ha inoltre annunciato l’impegno della Regione nel sostenere ulteriormente il settore attraverso il Complemento di Sviluppo Rurale 2023/2027, con investimenti strutturali mirati in particolare ai comparti cerasicolo, agrumicolo e dell’uva da tavola.
A fare eco all’importanza del settore è Luciana Di Bisceglie, presidente di Unioncamere Puglia, che riprendendo i dati dell’ultimo Sismografo dedicato al comparto, ha evidenziato come la Puglia si posizioni come prima regione in Italia per superficie dedicata all’orticoltura e per volumi produttivi, superando Sicilia ed Emilia-Romagna. «Siamo di fronte a prodotti di grande qualità, che contribuiscono in modo significativo alla nostra bilancia commerciale e creano occupazione», ha affermato Di Bisceglie.
I dati forniti da Unioncamere Puglia delineano un quadro significativo del settore: nella regione si contano 80mila ettari di coltivazioni orticole, con una produzione di 3 milioni di tonnellate di ortaggi nel 2023, grazie al lavoro di 7.258 imprese pugliesi che impiegano 20.937 addetti (dati aggiornati al terzo trimestre 2024).