Puglia terra di opportunità, soprattutto per i giovani aspiranti imprenditrici e imprenditori che vogliano investire il proprio futuro in agricoltura.
Ismea, Istituti di servizi per il mercato agricolo alimentare, ha aperto il 7 marzo la quinta edizione della Banca nazionale delle Terre Agricole, costituita da oltre 19.800 ettari distribuiti su tutto il territorio nazionale, per un totale di 827 aziende agricole potenziali e un valore complessivo a base d’asta di quasi 312 milioni di euro, da destinare ai nuovi interventi in favore dei giovani imprenditori agricoli.
Degli 827 terreni in vendita, 403 sono al primo tentativo di vendita, 269 al secondo tentativo, 60 al terzo e 95 al quarto.
In Puglia i terreni in vendita sono 84, per un totale di 1.712 ettari, circa il 10% degli ettari complessivi di questo quinto lotto. I terreni sono dislocati soprattutto in provincia di Taranto (555 ha) e di Foggia (477 ha), ma diverse occasioni si trovano anche in provincia di Brindisi (250 ha), Bari (173 ha), Barletta-Andria-Trani (153 ha) e Lecce (103 ha).
Si tratta di superfici costituite per oltre il 50% da seminativi, ma significativa è anche la quota di uliveti (16%), prati e pascoli (14%) e vigneti (10%). Residuali i terreni destinati ad altre colture tra cui principalmente frutteti (4%) e agrumeti (2%).
«Un bando particolarmente atteso – dichiara l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia – grazie al quale Ismea offre diverse opportunità di investimento in agricoltura nel nostro territorio. Ogni anno la Puglia, con il supporto dei comuni, censisce i terreni incolti e in disuso, per il tramite di una legge ad hoc di cui ci siamo dotati dal 2017 e che ha istituito la Banca della Terra di Puglia. Grazie ad interventi strategici, come quello di Ismea, siamo in grado di accrescere un potenziale produttivo, economico, paesaggistico ed ambientale irrinunciabile per il futuro della nostra Regione. Ai giovani, ragazze e ragazzi, lancio l’invito a cogliere questa preziosa opportunità, che è un’occasione per investire in una idea di impresa innovativa e partecipare a un progetto che riguarda proprio il futuro della nostra Regione. Ovvero quello del recupero, della valorizzazione, della rinascita di una economia che ha bisogno di nuove forze, menti e idee che sono peculiarità dei nostri giovani».
Si accede alla Banca nazionale delle Terre Agricole attraverso il sito www.ismea.it/banca-delle-terre dove è possibile visualizzare tutti terreni in vendita, consultare le principali informazioni (ubicazione, caratteristiche agronomiche, tipologia di coltivazione, particelle catastali georeferenziate, l’aerofotogrammetria) e presentare direttamente, secondo una procedura semplice e guidata, la manifestazione di interesse all’acquisto di uno o più terreni.
Con l’invio della manifestazione di interesse si partecipa alla procedura di vendita.
Sono ammesse offerte a rialzo libero. Solo per i terreni al quarto tentativo è prevista la possibilità di effettuare offerte anche al ribasso, per un massimo del 35% del valore a base d’asta.
L’invio delle manifestazioni di interesse è consentito fino alle ore 24:00 del 5 giugno 2022.