A poche ore dalla presentazione della campagna sulla sicurezza stradale nei mesi estivi della polizia locale di Bari sono tre gli incidenti che si sono verificati a poche ore l’uno dall’altro tra il capoluogo e la provincia. Verso la mezzanotte tra mercoledì e giovedì una bambina di nove anni è stata investita in piazza Garibaldi a Modugno da un motociclista. La piccola è stata ricoverata per una giornata all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari dove è stata curata per un trauma cranico e diverse escoriazioni. Su corso Vittorio Emanuele, sempre nella serata di mercoledì, un’auto ha investito un ciclista che percorreva la pista ciclabile cittadina. Infine un’altra auto, per cause ancora da accertare ha travolto e distrutto il gazebo esterno del locale Gemavvì nella piazzetta del porto di Torre a Mare, probabilmente per una manovra errata.
Episodi che confermano la pericolosità delle strade del capoluogo e i numeri poco confortanti sugli incidenti diffusi dalla polizia locale, relativi ai primi sei mesi del 2023 (dal primo gennaio al 30 giugno). Gli incidenti sono già stati 1553, tre dei quali mortali con altrettante vittime e 664 quelli che hanno causato delle lesioni, 15 in prognosi riservata. Sono state 763 le persone ferite in totale nel lasso di tempo considerato dagli agenti della municipale, mentre sono 886 gli incidenti che hanno causato soltanto dei danni a strutture e altri veicoli. Tra le cause, a incidere maggiormente sui sinistri sono per il 15% la distrazione alla guida (soprattutto a causa dei dispositivi digitali come i telefoni cellulari: consultare anche solo “al volo” una notifica procedendo a 120 chilometri orari si traduce nel percorrere una distanza pari a tre campi da calcio praticamente alla cieca), nel 13,7% dei casi la colpa è del mancato rispetto della precedenza a incroci, rotonde e semafori e il 9,3% all’eccessiva velocità.
Importanti anche i dati relativi a sanzioni e controlli: la polizia locale, sempre nei primi sei mesi del 2023, ha rilevato 55615 infrazioni per divieti di sosta e di fermata, 833 per uso del telefonino alla guida, 1567 per il mancato utilizzo di cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta, 13 per guida in stato di ebbrezza, ma sono state cominate anche 16846 multe per eccesso di velocità e 2867 sanzioni per non aver adempiuto all’obbligo di revisione periodica del veicolo. In generale i numeri sugli incidenti rilevati fino a ora confermano un peggioramento rispetto all’anno precedente.
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Di Flavia Di Maio25 Novembre 2024